Dopo più di dieci anni, l'egemonia del governo di Mark Rutte è stata interrotta dalla vittoria alle elezioni politiche del PVV di Geert Wilders che, pertanto, potrebbe diventare il nuovo primo ministro olandese. 

I maggiori candidati sconfitti da Wilders sono tre:

Frans Timmermans, leader di una coalizione verde-socialdemocratica Green Left, sostenuto dal segretario del PD Elly Schlein;

Dilan Yesilgoz, nata da rifugiati turchi, è da tempo considerata la discepola dell'ormai ex primo ministro olandese Mark Rutte, difatti fa parte del partito di centro-destra ideato da quest'ultimo, il VVD;

Pieter Omtzigt convinto democristiano che, dopo aver lasciato nel 2021 il CDA, ha da poco fondato il proprio partito di stampo cristiano democratico il NSC (Nieuw Sociaal Contract). Omtzigt viene considerato il responsabile della caduta del governo Rutte avendo rivelato degli scandali riguardo sussidi economici che avevano portato alle dimissioni dell'ex primo ministro. 

Le elezioni sono state vinte, dunque, con il 23,8% dei voti da Geert Wilders leader del proprio partito di estrema destra, il PPV. Wilders non è sicuramente un volto nuovo per la politica e i giornali olandesi non unicamente per la sua attività politica ma anche per le sue dichiarazioni controverse che hanno suscitato molte critiche.

Geert Wilders si proclama pubblicamente un anti-islamista. Difatti ha dichiarato di "odiare l'islam ma non i musulmani" e ha paragonato il Corano al Mein Kampf. Queste dichiarazioni suscitarono al tempo molto scalpore e gli valsero l'accusa di islamofobia.

Uno dei suoi maggiori obiettivi è limitare l'immigrazione ed uno dei fattori caratteristici del suo pensiero politico è il profondo nativismo olandese che viene espresso in modo molto efficace con il suo motto (non del tutto così originale) "prima gli olandesi".

Essendo sionista supporta fortemente lo Stato di Israele ed è un grande sostenitore del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. È inoltre fortemente euroscettico, tanto che vorrebbe far uscire i Paesi Bassi dall'Unione europea.