La premier Meloni che cosa ha detto sulla violentissima bastonatura di studenti liceali (anche minorenni) da parte della polizia avvenuta ieri a Pisa, per non farli accedere (e non se ne capisce il motivo) in Piazza dei Cavalieri? Nulla.

Che cosa hanno detto i vicepremier Salvini e Tajani? Nulla. Che cosa ha detto il ministro dell'Interno Piantedosi, da cui la polizia dipende? Nulla.

Allora, STAVOLTA, il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha ritenuto che la misura fosse colma ed ha rilasciato la seguente dichiarazione per TIRARE PUBBLICAMENTE LE ORECCHIE, all'incompetente, inutile e dannoso ministro Piantedosi (oltre a coloro che lo hanno voluto in quel ruolo):

"Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell'Interno, trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento".

Dopo una ramanzina simile, se avesse un briciolo di dignità e di amor proprio, Piantedosi avrebbe già dovuto annunciare le proprie dimissioni dall'incarico.

Comunque, la repressione fascista delle forze dell'ordine ha avuto il suo effetto. Ieri sera, in solidarietà con gli studenti che manifestavano pacificamente per il cessate il fuoco a Gaza, i pisani hanno riempito Piazza dei Cavalieri...

Mentre oggi, a Milano erano migliaia le persone che da tutta Italia hanno sfilato, da piazzale Loreto, per le vie del capoluogo lombardo per dire basta al genocidio dei palestinesi a Gaza da parte dello Stato ebraico...

Grazie a Piantedosi per aver supportato la manifestazione.