Il 2022 si è concluso con un aumento a dicembre del dato congiunturale della produzione industriale del +1,6% rispetto a novembre. L'indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale in tutti i principali gruppi di industrie, con variazioni positive per i beni strumentali (+3,1%), l'energia (+2,6%), i beni di consumo (+1,6%) e, in misura minore, i beni intermedi (+0,8%).
Invece, negli ultimi tre mesi dello scorso anno il livello della produzione industriale è diminuito del -0,9% rispetto alla precedente trimestrale.
Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2022 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del +0,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2021). Si registrano incrementi tendenziali per i beni strumentali (+9,9%) e per i beni di consumo (+0,8%); evidenziano una diminuzione, invece, i beni intermedi (-3,1%) e l'energia (-12,4%).
Tra i settori di attività economica che presentano variazioni tendenziali positive si segnalano la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+27,4%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+18,1%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%). Le flessioni più ampie si registrano nell'industria del legno, della carta e della stampa (-15,0%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,8%) e nella fabbricazione di prodotti chimici (-11,6%).
Il 2022, rispetto all'anno precedente, si chiude con un lieve incremento della produzione industriale del +0,5%.