L'ultima dichiarazione ufficiale di Tesla riguardo alla volontà espressa dal suo amministratore delegato e fondatore, Elon Musk, di rendere privata la società riacquistando le azioni emesse e togliendola dalle contrattazioni in borsa risale al 13 agosto.

Ma anche in quell'occasione non era stata sciolta la questione cruciale relativa all'operazione, cioè chi avrebbe messo i soldi per farlo, dato che né Tesla né Elon Musk hanno i circa 72 miliardi di dollari necessari.

E adesso, secondo quanto anticipato da Fox News, anche la SEC, che regola il corretto svolgimento delle contrattazioni sui mercati finanziari degli Stati Uniti, ha deciso di vederci chiaro, recapitando un mandato di comparizione alla società californiana per avere chiarimenti sul delisting e sul finanziamento per metterlo in atto, finanziamento che Elon Musk aveva indicato come "garantito", sebbene finora non abbia ancora detto da chi!


Nessuna dichiarazione è stata al momento rilasciata da Musk e da Tesla, mentre il titolo in borsa ha subito un immediato ribasso, perdendo circa il 4% dall'apertura.