Il GP d'Italia di MotoGP al Mugello si è deciso alla prima curva dell'ultimo giro con i primi tre, che poi sono finiti sul podio, allineati uno di fianco all'altro nel tentativo di conquistare la testa della corsa.

Petrucci, che nell'ultima passaggio dal via guidava la corsa, viene superato all'esterno da Marquez prima e da Dovizioso subito dopo. Ma il pilota ternano della Ducati non ci sta e si infila all'interno della curva San Donato, giusto nello spazio utile che i due avversari gli hanno lasciato a disposizione.

Dovizioso, stretto in mezzo tra la moto del compagno di scuderia e la Honda di Marquez non insiste nel mantenere la sua linea e chiude leggermente la manopola del gas lasciando strada a Marquez che però riesce a chiudere la curva solo stando dietro a Petrucci.

L'ultimo giro inizia e finisce così. Le posizioni, nonostante gli inseguitori tentino di chiudere il gap con il primo, rimangono inalterate. Così, alla grande e da grande pilota, Danilo Petrucci conquista la sua prima vittoria in una gara di MotoGP. Marquez si piazza al secondo posto e Dovizioso, alla sua 300.esima gara, è sul terzo gradino del podio.

Quello che si è svolto al Mugello è stato un gran premio appassionante e sempre in bilico. Fino a metà gara non ci sono stati distacchi sostanziali: le moto si sono date battaglia sfilando in un unico serpentone dalla testa alla coda della corsa. Poi la qualità delle moto e l'usura delle gomme hanno fatto il resto.

In testa alla gara, oltre ai già citati piloti finiti sul podio, hanno dato battaglia per molti giri Miller (Ducati Pramac) e Rins (Suzuki) finito poi quarto staccato dai primi solo di pochi decimi, mentre subito dietro Nakagami (LCR Honda Idemitsu) Viñales (Yamaha) e Pecco Bagnaia (Pramac), poi caduto come lo stesso Miller, hanno tentato di risalire la china, dando l'impressione di essere quasi sul punto di farcela.

Male le Yamaha di Quartararo e Morbidelli (poi caduto) che, nonostante l'ottima qualifica, sono scomparsi dai radar già all'avvio dopo una pessima partenza. Male anche Valentino Rossi che, nel disperato tentativo di risalire la china, prima è andato lungo in una curva ritornando in pista in ultima posizione, poi, forzando per rientrare, è finito per terra,per fortuna senza conseguenze, abbandonando definitivamente la gara. Ancora una brutta gara per Jorge Lorenzo (Repsol Honda) che si è classificato solo tredicesimo.

Da segnalare invece l'ottimo settimo posto dell'immarcescibile Michele Pirro, wild card, sulla Ducati ufficiale del team Mission Winnow.


Questa la classifica dei piloti andati a punti:

1. Danilo Petrucci - (Mission Winnow Ducati) 41:33.794
2. Marc Márquez - (Repsol Honda Team) +0.043
3. Andrea Dovizioso - (Mission Winnow Ducati) +0.338
4. Álex Rins - (Team Suzuki Ecstar) +0.535
5. Takaaki Nakagami - (LCR Honda Idemitsu) +6.535
6. Maverick Viñales - (Monster Energy Yamaha) +7.481
7. Michele Pirro - (Mission Winnow Ducati) +13.288
8. Cal Crutchlow - (LCR Honda Castrol) +13.937
9. Pol Espargaró - (Red Bull KTM Factory Racing) +16.533
10. Fabio Quartararo - (Petronas Yamaha SRT) +17.994


Dopo questa prova, Marquez guida il mondiale con 115 punti, seguito da Dovizioso con 103, mentre Rins è terzo ad 88, incalzato da Petrucci che adesso è quarto con 82 punti. Rossi è rimasto fermo a 72 punti, al quinto posto.

Il prossimo appuntamento per la MotoGP è per il 16 giugno in Spagna per il Gran Premio della Catalogna sul circuito di Barcellona.