ore 01.10 _ L'affluenza definitiva dei votanti in Italia è stata del 68,48%. La partecipazione totale, compresa la circoscrizione Estero, è del 67,70%.

ore 00.55 _ Conferenza stampa alla Camera di alcuni deputati del M5S che chiedono le elezioni immediate.

ore 00.25 _ Matteo Renzi annuncia le sue dimissioni che saranno presentate lunedì pomeriggio al Quirinale.

ore 00.10 _ Tweet di Matteo Renzi con una citazione che richiama un altro tweet per la sua prima volta al Quirinale...

ore 23.45 _ La prima proiezione sui dati scrutinati indica un risultato finale con il No al 60% ed il Sì al 40%.

ore 23.20 _ Nuove proiezioni di voto danno vincente il No con una forbice tra il 60% e il 56%. Il Sì è tra il 44% e il 40%.

ore 23.15 _ Dichiarazione del vicesegretario PD Guerini che anticipa una conferenza stampa di Matteo Renzi per mezzanotte. 

ore 23.10 _ Dichiarazione di Matteo Salvini che invoca le dimissioni di Renzi.

ore 23.05 _ L'affluenza dei votanti alle ore 23.00 registrata su 215 dei 7.988 Comuni è stata del 66,74%

ore 23.01 _ Le prime proiezioni di voto  danno vincente il No con una forbice tra il 59% e il 51%. Il Sì è tra il 45% e il 41%.

ore 20.04 _ L'affluenza dei votanti alle ore 19.00 registrata in tutti i 7.988 Comuni è stata del 57,24%.

ore 19.10 _ L'affluenza dei votanti alle ore 19.00 registrata su 1.556 dei 7.988 Comuni è stata del 55,65%.

ore 17.30 _ Codacons: esposto a 140 procure e al ministreo dell'Interno. Verificare rispetto delle norme.

Sul caso delle matite cancellabili segnalato oggi da molti elettori, interviene il Codacons, che presenterà domani un esposto al Ministero dell’Interno e a 140 Procure della Repubblica di tutta Italia.

“Da tutta Italia stanno arrivando segnalazioni circa la presenza nei seggi di matite non indelebili che verrebbero utilizzate per il voto al referendum costituzionale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Denunce circostanziate che meritano la dovuta attenzione, per capire se la possibilità di cancellazione riguardi solo i tratti lasciati su normali fogli, o se sia possibile cancellare e/o modificare anche i voti sulle schede elettorali. Per questo chiederemo domani a 140 Procure di aprire indagini relative ai seggi sul territorio, per raccogliere le denunce degli elettori e verificare il rispetto delle disposizioni vigenti e la piena regolarità del voto”.

L’associazione segnala poi alla Procura di Roma la presenza sul Televideo Rai di un messaggio pubblicitario a favore del SI, un invito ai telespettatori comparso in data odierna e che potrebbe violare le disposizioni in materia elettorale.

ore 13.00 _ L'affluenza dei votanti alle ore 12.00 registrata in tutti i 7.988 Comuni è stata del 20,11%.

 

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Sono aperti fino alle 23 i seggi per approvare o respingere la riforma costituzionale imposta dal governo Renzi e riassunta nel seguente quesito:

«Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.

La consultazione interessa 46.714.950 elettori sul territorio italiano - di cui 1.344 residenti all’estero che hanno optato per il voto in Italia - e 3.963.580 residenti all’estero e 31.462 temporaneamente all’estero che hanno presentato richiesta di voto per corrispondenza.

Lo scrutinio ha inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti.

La percentuale dei votanti sarà diffusa alle 12, alle 19 e alle ore 23.

Il 7 ottobre 2001 si è svolto il primo referendum costituzionale della storia della Repubblica Italiana, indetto con decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 2001.
Gli elettori furono chiamati a decidere se confermare o meno la modifica del Titolo V della parte seconda della Costituzione (diventata poi legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3).
Testo del quesito referendario Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2001?
La percentuale dei votanti fu del 34,1%. La modifica venne approvata con il 64,2% di Sì. La percentuale dei No fu del 35,8%.

L'altro precedente è il referendum del 25 e 26 giugno 2006, indetto con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2006.
In quel caso, si trattava di una modifica della Costituzione che, come l'attuale, riguardava gran parte del testo vigente tramite il seguente quesito referendario: Approvate il testo della Legge Costituzionale concernente “Modifiche alla Parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2005?

Per la prima volta, furono chiamati a votare per corrispondenza anche gli italiani residenti all'estero.

L'esito del voto in Italia fu il seguente. In Italia, la percentuale dei votanti fu del 53,8%. La percentuale dei favorevoli alla modifica fu del 38,4%. La percentuale dei contrari fu del 61,6%.
All'estero, la percentuale dei votanti fu del 27,9%. La percentuale dei favorevoli alla modifica fu del 52,2%. La percentuale dei contrari fu del 47,8%.

Il risultato complessivo vide la riforma bocciata con una percentuale dei votanti del 52,5%, favorevoli alla modifica il 38,7%, contrari il 61,3%.