Nei suoi 4 anni di amministrazione della Casa Bianca, l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump avrebbe fatto pagare ai contribuenti oltre oltre 100mila dollari per un bagno.

La vicenda di questo spreco di denaro pubblico è stata riportata dal Washington Post e ha dell’incredibile.

Agli agenti del Secret Service addetti alla sicurezza e protezione della figlia del Presidente, Ivanka e del marito Jared Kushner, sarebbe stato vietato utilizzare i bagni della loro abitazione.

Eppure non ne è sprovvista la lussuosa residenza nel quartiere di Kalorama dove alloggiano i Kushner a Washington. Infatti nella casa da 1.500 metri quadrati ve ne sono ben sei, ma nessuno di essi poteva essere utilizzato dagli agenti del Secret Service. Così, la prima soluzione è stata quella di installare dei gabinetti chimici nell’isolato.

Una scelta che ha scatenato diverse proteste da parte dei vicini del prestigioso quartiere, sede di numerose ambasciate persino di una residenza di Jeff Bezos, fondatore e maggior azionista di Amazon.

E così, alla fine, il Secret Service ha dovuto affittare un locale provvisto di bagno in un seminterrato poco distante dall’abitazione dei Kushner, pagando un affitto da 3mila dollari al mese... che fino ad oggi ha avuto un costo di 100mila dollari per i contribuenti statunitensi, affitto in linea con i valori immobiliari della zona residenziale

Prima di "affittare" il bagno, gli agenti della sicurezza hanno utilizzato anche quelli dell’ex presidente Obama (che abita nei paraggi) e quelli della residenza ufficiale (non proprio dietro l’angolo) del vicepresidente Pence.