Messo alle spalle il 2019, come anno orribile per gli agrumi colpiti dalla "macchia nera", l'export tunisino ricomincia a crescere soprattutto grazie all'olio.

In un anno è raddoppiata la produzione di olive, ma questo ha fatto crollare i prezzi e creato notevoli problemi alla filiera.

Il governo, però, è intervenuto con un sostegno agli agricoltori per riportare in alto il livello del prezzo. Soldi che comunque torneranno indietro e in valuta pregiata: per il 2020 sono infatti previste esportazioni di olio che faranno entrare nelle casse tunisine oltre 800 milioni di euro. 

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