Theresa May ha incontrato Jeremy Corbyn ed entrambi hanno dichiarato che il colloquio per superare l'impasse sulla Brexit è stato "costruttivo".
I due leader, incontratisi nel pomeriggio, hanno concordato un piano di lavoro per arrivare ad una svolta in Parlamento. I dettagli saranno discussi a partire già da questa sera dai "negoziatori" dei due schieramenti, quello conservatore e quello laburista.
Corbyn, in una dichiarazione rilasciata dopo l'incontro con la premier, ha affermato che non vi è stato il cambiamento atteso nella posizione del Primo ministro, aggiungendo però che l'incontro è stato utile, anche se inconcludente e che i colloqui continueranno.
I due leader hanno incontrato anche anche il primo ministro scozzese, la signora Nicola Sturgeon leader dello Scottish National Party, che ha dichiarato di aver avuto con entrambi una conversazione franca, anche se però non le era chiaro quali fossero i punti su cui la May avrebbe accettato dei compromessi.
La Sturgeon, che spinge per un nuovo referendum e che vuole rimanere nell'Ue, ha detto ai giornalisti: "La mia preoccupazione è che nella fretta di raggiungere comunque un compromesso all'ultimo minuto, si rischi di arrivare ad un accordo che alla fine scontenterà tutti."
A meno di ulteriori rinvii concordati con il Consiglio europeo, il Regno Unito ha tempo fino al 12 aprile per far accettare al Parlamento un piano per la Brexit. In assenza di entrambi, la Gran Bretagna uscirà dall'Europa senza un accordo.