Per chi avesse ancora qualche dubbio per chi sia effettivamente utile l'Unione Europea, questo articolo pubblicato sul sito controlacrisi può definitivamente chiarirgli le idee e, in alcuni casi, le speranze. Infatti, al di là della retorica di molti politici sia italiani che esteri, leggendo notizie di questo tipo è difficile, se non impossibile ritenere che questa sia l'Europa dei popoli idealizzata nel  manifesto di  Ventotene da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Ursula Hirschmann.

L'attuale Unione Europea è un'occasione per multinazionali e lobbisti di  veicolare a loro favore politiche che possano facilitare la loro penetrazione nei mercati dei vari paesi, ottimizzando procedure produttive, abbassando i costi di fabbricazione, commercializzazione e comunicazione. 

Qualcosa anche per i comuni cittadini, che non siano i soliti tedeschi, è possibile pretenderlo? Non sembra. Il contenuto dell'articolo relativo alla “Directive on the protection of undisclosed know-how and business information (trade secrets) against their unlawful acquisition, use and disclosure” approvata a metà aprile 2016, su cosa produce il Parlamento Europeo durante le sue itineranti riunioni ne è la prova e dovrebbe togliere qualsiasi dubbio anche ai più ottimisti.