«Oggi ci ritroviamo alla situazione del 14 marzo... quando sono risultata vincitrice delle comunarie.»
Queste le parole di Marika Cassimatis dopo la sentenza del tribunale che sospende l'esclusione della sua lista, decisa dal garante del Movimento 5 Stelle, ed il ripescaggio della lista di Luca Pirondini.
La Cassimatis pensava di riprendere da dove era stata interrotta... ma non sembrano queste le intenzioni di Grillo. Anzi, del Movimento 5 Stelle. Infatti è con questa "firma" che il blog di Grillo pubblica un post che riassume la posizione del Movimento sulla vicenda.
«Il tribunale di Genova oggi ha sospeso l'efficacia della decisione assunta da Beppe Grillo in qualità di Garante e titolare del simbolo del MoVimento 5 Stelle di non concedere alla Cassimatis l'uso del simbolo stesso per le elezioni comunali del 2017 a Genova (e non di escludere la Cassimatis dal percorso selettivo).
Ha inoltre sospeso l'efficacia della votazione del 17 marzo in cui si chiedeva a tutti gli iscritti di esprimersi sull'importante decisione di partecipare o meno alle comunali di Genova. La sentenza specifica la "natura interlocutoria delle odierne statuizioni”, che non sono, quindi, definitive. Si tratta di un provvedimento cautelare di sospensione suscettibile di modifiche sia in sede di (eventuale) reclamo che di merito.
Rispettiamo la sentenza, che, tra l’altro, riconosce la validità e la legittimità del Regolamento del MoVimento 5 Stelle ("le apprezzabili regole statutarie più volte richiamate, sottolineate ed apprezzate”) riservandoci, però, di tutelare in ogni sede le nostre ragioni.
In ogni caso non possiamo non rilevare come in nessun passo della predetta sentenza si sostenga che la Cassimatis è la candidata sindaco del MoVimento 5 Stelle, come lei ha affermato. Marika Cassimatis è stata sospesa e la votazione del 14 marzo è stata annullata, pertanto la stessa non è né sarà candidata con il MoVimento 5 Stelle a Genova alle elezioni dell'11 giugno.»
La parte finale del post non lascia spazio a dubbi su possibili accordi e ricomposizioni tra Cassimatis e Grillo. Quello che però nel post non si spiega, anzi si evita accuratamente di spiegare, è in che termini e con quali mezzi e in che tempi il Movimento 5 Stelle si opporrà al verdetto del giudice.
Infatti, dichiarare che "Marika Cassimatis è stata sospesa e la votazione del 14 marzo è stata annullata, pertanto la stessa non è né sarà candidata con il MoVimento 5 Stelle a Genova alle elezioni dell'11 giugno" potrà eccitare le fantasie del più sfegatato dei grillini, ma non sembra risolvere il problema di una sentenza da rispettare oltre a quello di chi candidare alle amministrative del capoluogo ligure.