È stata Azusa Iwashimizu, una delle calciatrici della squadra nazionale di calcio femminile del Giappone, ad accendere la torcia della fiaccola olimpica iniziando da Fukushima, insieme alle sue compagne, la staffetta che nei prossimi 121 giorni toccherà tutte le 47 prefetture dell'arcipelago nipponico attraversando 859 località, che si concluderà con la cerimonia di apertura allo stadio Olimpico il 23 luglio, con l'accensione della fiamma olimpica che fino all'8 agosto "illuminerà" per tutta la loro durata i giochi di Tokyo 2020. 10mila i tedofori che si alterneranno nel compito.

Per celebrare il decimo anniversario del disastro di Fukushima, i tedofori hanno corso per le strade abbandonate di Naraha, una delle tante  località evacuate a seguito dell'incidente nucleare del 2011 causato dallo tsunami ha colpito la vicina centrale nucleare causando la fuoriuscita di radiazioni.

A causa della pandemia le autorità hanno chiesto al pubblico di limitare gli assembramenti durante il tragitto della fiaccola olimpica, evitando eccessive manifestazioni di entusiasmo, e gli stessi corridori saranno sottoposti a regole stringenti sui controlli medici.

Come comunicato dagli organizzatori le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno senza la presenza degli spettatori dall'estero, un fattore che, in base a quanto riportato dall'Ansa, secondo gli analisti contribuirà a raffreddare significativamente il sostegno per l'evento. Nell'ultimo sondaggio condotto dall'agenzia Kyodo, nel fine settimana, appena il 23,2% si è detto favorevole all'organizzazione dei Giochi, mentre il 39,8% opterebbe per una sua cancellazione.