Da più parti, per maneggi di bassa cucina politica, si sente fare il nome di Berlusconi per il Quirinale. Condurre in porto uno scellerato progetto del genere metterebbe l'Italia in ridicolo davanti al mondo intero!
Ora se pur è stato accertato che la maggioranza dei procedimenti giudiziari a suo carico è stato frutto di progetti precisi per tagliargli le gambe, in alcuni di essi è stato riconosciuto colpevole e alcuni altri sono ancora pendenti. Vogliamo mettere al "colle" un cittadino in attesa di giudizio?
Ma oltre al problema giuridico c'è un insormontabile problema di immagine. Non è difficile immaginare con che solerzia la stampa nazionale e internazionale si avventerebbe sulle frequentazioni femminili del Berlusca sulle quali esistono pochi misteri e per le quali è anche difficile tenere una contabilità.
Ma la cosa più spassosa sarebbe assistere agli incontri istituzionali con le autorità ecclesiastiche, ovviamente papa in testa, che si ritroverebbero a dover scambiare salamelecchi e doni con un personaggio che, secondo le loro teorie, avendo fornicato fuori dal matrimonio religioso, si ritrova senza appello in stato di peccato mortale!
Ma magari, su questo, le tonache probabilmente (anzi senza il probabilmente) sarebbero disponibili a chiudere tutti e due gli occhi, facendo felici vignettisti e umoristi di ogni ordine e grado che sicuramente stanno facendo voti perché il progetto vada in porto dato che così si assicurerebbero il lavoro per i prossimi sette anni. E di questi tempi non è poco!
Ma questo è o non è il paese delle meraviglie? Quindi mai dire mai!