"Le partite contro la Spagna sono sempre molto difficili, è una grande squadra, gioca un tipo di calcio molto offensivo e tecnico, lo fa da tantissimo tempo. Credo che la partita sarà equilibrata e per vincere dovremo avere un buon bilanciamento, attaccarli ma tenendo sempre un buon equilibrio....Vincendo un gruppo nel quale, qualcuno lo dimentica, c’erano Germania, Inghilterra e Ungheria, giocando con ragazzi molto giovani che avranno un grande futuro in Nazionale, con una squadra con tantissimi ragazzi e un'età media bassissima (24,9, ndr). ...Sarebbe molto importante vincere la Nations League ... ma prima pensiamo ad andare in finale e poi ne parliamo. ...Cinque anni in nazionale sono tanti, è difficile fare così tanto il CT della Nazionale in Italia, un po’ come il Presidente del Consiglio. A volte si guarda indietro, ci sono stati momenti bellissimi e altri molto duri, ma fa parte dello sport e della vita, bisogna saper accettare tutto e guardare avanti, perché abbiamo degli obiettivi importanti. Avrei sperato di arrivare a questo anniversario avendo già vinto il Mondiale (oltre all’Europeo, ndr), perché era il nostro obiettivo e invece non ci siamo neanche qualificati. Vorrà dire che dovremo aspettare ancora 3 anni".

Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dal CT Mancini prima di Italia-Spagna, semifinale di UEFA Nations League, che si disputerà giovedì sera all'FC Twente Stadium di Enschede.

La partita sarà trasmessa dalle ore 20.45 sia su Rai 1 che su Sky Sport 1.