Sabato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in merito all'emergenza coronavirus, si era rivolto al Paese con queste parole:

Come comunità democratica, sentiamo nostre le sue parole di gratitudine verso chi in queste ore sta lavorando duramente. Parole di vicinanza rivolte a chi sta soffrendo in questo momento, ma anche di esortazione all’unità, alla collaborazione.Perché si sta fronteggiando l’emergenza e perché è in momenti come questi che occorre che tutti (ma proprio tutti) ritrovino unità e spirito di collaborazione.La chiave non è speculare, fomentare la paura. Ma rimanere insieme, compatti.Perché uniti abbiamo sempre vinto ogni genere di calamità. Come popolo e come Paese.

Detto fatto. Cogliendo al volo l'invito del capo dello Stato, il segretario delle Lega Matteo Salvini, dai suoi profili social ha dichiarato, tra l'altro:

CONTE: "NO A SOSPENSIONE SCHENGEN". Evidentemente non è stata appresa la lezione che: prevenire è meglio che curare... Per la Lega i nostri confini andrebbero BLINDATI, la salute degli italiani è tutto quello che abbiamo.
P.s. Oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha chiesto al governo di prevedere controlli anche sui confini terrestri.Sapete qual è stata la risposta? "NO".

Superati i 100 contagi in Italia.Ma per qualche genio al governo fino a pochi giorni fa il problema erano Salvini e la Lega, odiatori e razzisti, che lanciavano allarmi senza motivo... Vergogna. Chiudere, difendere, controllare, proteggere. Prima che il disastro sia totale.

Il Viminale ha autorizzato lo sbarco in Sicilia di quasi 300 immigrati clandestini portati dalla solita nave Ong straniera. Nemmeno nella situazione di grave emergenza nazionale in corso il governo ritiene di dover chiudere i porti. Non ho parole.

Live da Pozzallo, il governo ha autorizzato lo sbarco di 274 presunti profughi da chissà dove. Inqualificabili.

Conte è “sorpreso” dall’esplosione dei casi di #CoronavirusItalia. Purtroppo è arrivata la notizia di una terza vittima, una signora ricoverata all’ospedale di Crema, già debilitata ma colpita dal nuovo virus. Una preghiera.


Matteo Salvini è la stessa persona che avrebbe denunciato - così ha detto - il presidente della regione Toscana Enrico Rossi per mancati controlli, mentre il virus stava dilagando nelle efficientissime amministrazioni leghiste di Lombardia e Veneto. Facile immaginare che cosa avrebbe detto se invece che in Lombardia il focolaio dell'epidemia si fosse manifestato in Toscana!

E che dire poi del fatto che l'epidemia, secondo Salvini, sarebbe dovuta ai mancati controlli all'ingresso in Italia dei cinesi, quando le autorità sanitarie non sono in grado di dire quale sia stata l'origine del virus.

Inoltre, essendo ormai una pandemia (non ancora dichiarata ufficialmente dal'OMS per motivi pratici onde evitare che il panico possa far degenerare la situazione, non solo in Italia), è evidente che qualsiasi tipo di chiusura serve a poco adesso, come non sarebbe servita in precedenza... L'unica misura che avrebbe potuto avere qualche possibilità di successo per contenere il coronavirus (che si diffonde come un virus influenzale) avrebbe dovuto essere quella di un cordone sanitario nei confronti della Cina da parte di tutti gli altri Paesi del mondo. Possibile? Ovviamente no.

E naturalmente, lo stesso Salvini vuole anche passare da vittima se poi lo si definisce sciacallo!