News calcistiche del 21 Ottobre 2024
Italiano: “Ndoye è recuperato”
Vincenzo Italiano ragiona su chi far giocare di punta (Castro o Dallinga?), poi comincia così: “Chiaramente è una partita importante come le altre anche se adesso dobbiamo fare punti, cercare prima di tutto la prestazione, dobbiamo mettere più malizia e furore – dice il tecnico del Bologna -: l’avversario è certamente competitivo, i livelli sono alti. Ndoye è recuperato, si è allenato, sta bene e sono contento di questo perché alla fine non averlo a Genova è stato un sacrificio ma averlo domani sera è importante. Castro o Dallinga? Vediamo chi parte, le energie devono essere al massimo, ci vogliono giocatori che possano dare il 100% e poi contare sui subentrati: chi parte dà tutto, gli altri arrivano. Ora bisogna fare sostanza”.
Villareal, occhi su Casadei
Tra i possibili partenti in casa Chelsea c’è anche Cesare Casadei: l’ex nerazzurro quest’anno ha giocato solo due partite (una in Conference League e l’altra in Carabao Cup) e potrebbe lasciare Londra per cercare maggiore spazio. Secondo TEAMtalk, l’entourage del centrocampista avrebbe già avviato i contatti con il Villareal che vorrebbe rinforzare il proprio reparto nella prossima sessione di mercato.
Paulo Fonseca rivela l’11 per il Bruges
Dopo le sconfitte in Champions League contro Liverpool e Bayer Leverkusen, col Bruges il Milan non può più sbagliare. E Paulo Fonseca lo sa molto bene. “Domani non sarà una partita decisiva, ma una gara importante e da vincere – ha spiegato il tecnico rossonero -. Dobbiamo essere meno santi, ma quello che siamo: diavoli!”. Poi dà la formazione titolare: “Giocheranno Maignan, Emerson, Gabbia, Tomori, Theo, Fofana, Loftus, Reijnders, Leao, Pulisic e Morata”.
L’Udinese passa di mano? Si fa largo un magnate russo
La storia dell’Udinese potrebbe prendere una clamorosa svolta. Gianpaolo Pozzo, attuale proprietario del club, si è insediato il 28 luglio 1986 portando i friulani al raggiungimento di grandi traguardi: 11 partecipazioni alle coppe europee, due terzi posti e la ristrutturazione dello stadio “Friuli”, cominciata nel 2014 e conclusa nel 2016 che ha consegnato alla squadra e ai tifosi un impianto all’avanguardia dove più volte anche la Nazionale ha disputato le proprie partite. Secondo le ultime indiscrezioni, però, ora Pozzo potrebbe cedere la società.
Il nuovo proprietario potrebbe essere Sergey Lomakin: 51 anni, è un tycoon russo ma con passaporto di Cipro che vanta un patrimonio personale di 1,7 miliardi di dollari. Secondo il Corriere dello Sport, avrebbe già avviato una trattativa con la famiglia Pozzo per rilevare l’Udinese.
Il fatto che Lomakin abbia la propria residenza in Cipro non è un dettaglio irrilevante, visto che gli permette di non finire nella lista nera degli imprenditori russi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin due anni fa. Il miliardario è il fondatore di “Fix Price“, una catena di discount che conta circa quattromila sedi tra Bielorussia, Geogia, Lettonia e Russia. Inoltre, è già proprietario di altre tre squadre di calcio: l’RFS Riga in Lettonia, il Pafos a Cipro e la Rodina Mosca, squadra di Serie B russa.
L’obiettivo di Sergey Lomakin, secondo il New York Times, è creare una rete di club che sia la rivale del più noto “City Group“, che attualmente controlla, tra le altre, il Palermo, il Girona e il Manchester City.
Inchiesta Ultras, confermato l’arresto per il gestore dei parcheggi. Lucci…
Il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato l’ordinanza di arresti domiciliari a carico dell’imprenditore Gherardo Zaccagni, gestore di alcuni parcheggi fuori dallo stadio Meazza, e uno dei 19 arrestati, lo scorso 30 settembre, nell’inchiesta di Polizia e Gdf, coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, sulle curve di San Siro e che ha azzerato vertici e sodali ultrà della Nord interista e della Sud milanista.
I giudici (Savoia-Galli-Nosenzo) hanno respinto il ricorso della difesa, dopo l’udienza dei giorni scorsi. Zaccagni, 53 anni, accusato di fabbricazione di documenti falsi e accesso abusivo a sistema informatico e finito ai domiciliari, si era avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Domenico Santoro. Stando alle indagini, avrebbe versato circa 4mila euro al mese “per circa due anni”, come gestore di parcheggi vicino allo stadio (per la sua società la Procura ha chiesto una misura interdittiva), ai capi ultrà interisti Vittorio Boiocchi (ucciso nel 2022) e Andrea Beretta. A fare da intermediario nel presunto racket sui parcheggi sarebbe stato Giuseppe Caminiti, legato all’esponente della ‘ndrangheta Giuseppe Calabrò.
Intanto, per era fissata anche l’udienza al Riesame sul ricorso della difesa contro la misura cautelare in carcere per Luca Lucci, capo ultrà milanista accusato di associazione per delinquere e indagato anche per il tentato omicidio del 2019 di Enzo Anghinelli, di un gruppo rivale ultrà. Lucci, però, ha rinunciato all’impugnazione, mentre l’udienza oggi si terrà per discutere il ricorso di Mauro Nepi, ultrà interista. Per mercoledì, invece, sono fissate le udienze per gli ultras rossoneri Christian Rosiello, noto anche come il bodyguard di Fedez (il cantante non è indagato nell’inchiesta “doppia curva”), e Riccardo Bonissi.
Kvaratskhelia, è stallo sul rinnovo. DeLa: “Se andrà via ce ne faremo una ragione”
A inizio novembre è previsto un nuovo incontro tra l’agente di Kvicha Kvaratskhelia e il Napoli, l’argomento sul tavolo è ovviamente il rinnovo di contratto di cui ormai si parla da mesi. Il georgiano si attendeva un sostanzioso ritocco verso l’alto dopo lo scudetto ma sin qui lo stipendio è rimasto quello dell’approdo in azzurro (circa 2 milioni) nel 2022, la scorsa estate il PSG gli aveva prospettato un’offerta da 11 milioni a stagione ma il no di Conte e de Laurentiis alla cessione non ha dato nuovo impulso all’adeguamento che ancora pende come un macigno sul rapporto tra club e giocatore.
Non è un caso che Aurelio de Laurentiis, parlando a Sky, ieri ha usato parole quasi fataliste in merito alla situazione di Kvara: “Se andrà via? Ci sono stati casi precedenti, ce ne faremo una ragione. Il volere dei giocatori è importante ma va rispettato anche quello del club”.
Secondo La Gazzetta dello Sport l’ultima richiesta di Mamuka Jageli, agente del georgiano, è stata di 8 milioni all’anno più bonus mentre il Napoli non vuole andare oltre sei più bonus. Una distanza non di poco conto che si proverà a limare nell’incontro previsto a Milano tra una decina di giorni, a cavallo tra le partite contro Milan e Inter.
Forse allora il rebus Kvara avrà una soluzione: lui nel frattempo non smette di essere decisivo in campo, ieri gol decisivo a Empoli e sin qui capocannoniere della squadra con 4 reti.
Il Napoli capolista sa vincere in molti modi. Dagli scontri diretti la verità sulla lotta scudetto
La squadra di Conte ha imparato a soffrire, si è imposta a Empoli e ha mantenuto la testa in un turno in cui le tutte le big hanno ottenuto i tre punti. La corsa del Napoli viaggia (quasi) allo stesso ritmo della stagione scudetto: 19 punti nelle prime otto partite, soltanto uno in meno rispetto a due anni fa, e ovviamente cinque in più dell’anno scorso, quando il disastro era già immanente.
Il Monza travolge 3-0 il Verona: prima vittoria in Serie A per Nesta
Termina sul risultato di 3-0 la gara del Bentegodi tra Hellas Verona e Monza, valida per l'ottava giornata di Serie A. Prima vittoria in campionato per la squadra di Alessandro Nesta trascinata da un super Dany Mota: doppietta del portoghese che prima stappa il match al minuto 9 e poi la chiude al 74esimo. Gioia personale anche per Alessandro Bianco che sigla il tris nel finale.
La classifica di Serie A aggiornata dopo l'8ª giornata
Napoli 19
Inter 17
Juventus 16
Milan 14
Fiorentina 13
Atalanta 13
Lazio 13
Udinese 13
Torino 11
Roma 10
Empoli 10
Verona 9
Bologna 9
Como 9
Cagliari 9
Parma 7
Monza 7
Genoa 6
Lecce 5
Venezia 4