Fino al 13 aprile 2025, Milano diventa il palcoscenico di un incontro straordinario tra arte e innovazione, grazie alla collaborazione tra il Gruppo Sogimi e il talentuoso scultore Davide Dall’Osso. Questo connubio non è solo un’espressione di creatività artistica, ma incarna una filosofia che abbraccia il concetto di economia circolare, dimostrando che nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.

L’Atelier Dall’Osso, con la sua visione unica e la sua passione per la sperimentazione, accoglie nelle sue opere il potere trasformativo degli scarti industriali. La mostra “Flying” che si svolgerà durante il Fuorisalone, dal 7 al 13 aprile, illustra perfettamente questa idea: gli scarti di policarbonato si mutano in opere d’arte vibranti, mentre il PMMA (Plexiglas) e altre plastiche, prima destinate a un ciclo di vita ridotto, trovano nuova vita attraverso un processo di riutilizzo creativo.

Il messaggio di Dall’Osso è chiaro: la felicità, come l’arte, non è un obiettivo statico, ma un viaggio in continuo movimento. I corpi in scultura, raffigurati in momenti di volo o metamorfosi, simboleggiano questa ricerca incessante di equilibrio tra l’essere umano e il suo ambiente, un tema centrale nella sua opera. “Flying” si propone dunque come un manifesto della continua evoluzione della felicità, intesa non come un traguardo, ma come un flusso dinamico che attraversa la vita quotidiana.

L’installazione di Dall’Osso diventa un invito all’osservatore a riflettere sulla connessione tra materia e spirito. Le forme in movimento, i colori vibranti e le texture sorprendenti rappresentano il continuo adattamento e la crescita interiore, sottolineando che la realizzazione personale si trova nel processo stesso, non nell’immobilità. Questo messaggio è amplificato dall’opera di Eric Oder, artista multidisciplinare e produttore musicale di Berlino, la cui installazione audiovisiva “Elevazioni: Sinestesie Materiche” trasformerà ulteriormente l’esperienza dei visitatori, creando un ambiente in cui suoni e immagini si intrecciano armoniosamente con le opere di Dall’Osso.

In questo contesto, l’arte diventa un linguaggio universale, capace di toccare le corde più profonde delle emozioni umane. Attraverso soundscapes musicali e visual d’avanguardia prodotti tramite intelligenza artificiale, Oder crea una sinestesia che esplora la metamorfosi organico-materica dei materiali. Questa fusione di linguaggi artistici offre un’esperienza immersiva, trascendendo i confini della percezione tradizionale e invitando il pubblico a lasciarsi trasportare da una danza sensoriale che sfida la logica e celebra la bellezza della trasformazione.

La mostra rappresenta, quindi, un’opportunità non solo per ammirare opere d’arte, ma per riflettere su un modello di produzione e consumo più sostenibile. La collaborativa iniziativa di Sogimi e Dall’Osso pone l’accento sull’importanza della responsabilità ambientale, educando le nuove generazioni attraverso laboratori scolastici in cui gli studenti possono osservare e partecipare attivamente alla trasformazione di materiali industriali in creazioni artistiche. È un invito a tutti noi a riscoprire il potenziale nascosto delle risorse che consideriamo scarti e a guardarci dentro per comprendere meglio il nostro ruolo in questo mondo in continuo cambiamento.

In un’epoca in cui la crisi climatica e l’inquinamento dei nostri oceani sono questioni sempre più pressanti, l’esposizione “Flying” emerge come un baluardo di speranza, una testimonianza di come si possa trovare bellezza e senso anche nel rifiuto. La tematica del riciclo viene affrontata non soltanto come un atto necessario, ma come una pratica creativa che ci invita a vedere il mondo attraverso una lente diversa, a valorizzare ciò che abbiamo anziché consumare senza sosta.

La mostra al Superstudio Più di via Tortona 27 promette di essere un’esperienza indimenticabile, un incontro di culture e idee, un volo verso orizzonti nuovi. L’ingresso libero consente a tutti di partecipare a questo viaggio esplorativo, aprendo le porte dell'arte a chiunque desideri scoprire come la creatività possa emergere dalla necessità di reinventarsi.

“Flying” non è solo una mostra, ma un manifesto di una nuova coscienza, un inno alla trasformazione, all’equilibrio e alla ricerca della felicità nel movimento. Concludendo, la filosofia che permea questo evento è chiara: ogni scarto ha una storia, ogni storia ha il potere di trasformarsi in bellezza, e ogni bellezza ci ricorda che, nel ciclo della vita, nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Vi aspettiamo per condividere insieme questo percorso emozionante e coinvolgente. Immergiamoci nel volo dell’arte. 

SUPERSTUDIO PIÙ – Via Tortona 27 – Milano
7-12 aprile, 11:00 - 21:00 | 13 aprile, 11:00 - 18:00 (Registrazione richiesta)
6 aprile, 15:00 - 20:00 (VIP & Press Preview)

*_©Angelo Antonio Messina