Giovedì il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, era in visita in Danimarca, dove a Copenaghen ha incontrato la premier danese, Mette Frederiksen, il ministro degli Affari Esteri, Jeppe Kofod e il ministro della Difesa, Morten Bødskov.

Nella conferenza stampa tenuta insieme al primo ministro Frederiksen, Stoltenberg ha sottolineato il ruolo di leadership nella NATO, citando i contributi danesi al gruppo tattico multinazionale della NATO in Estonia, nonché gli schieramenti aerei e navali messi in opera dai danesi.

"Tutto questo è importante, poiché da decenni affrontiamo la situazione di sicurezza più pericolosa in Europa", ha dichiarato.

Il giorno dopo che Finlandia e Svezia hanno presentato le loro richieste di adesione, Stoltenberg si è detto fiducioso che la NATO sarà in grado di prendere una rapida decisione nell'accogliere entrambi i paesi, rimarcando che "devono essere presi in considerazione gli interessi di sicurezza e le preoccupazioni di tutti gli alleati" durante il processo di adesione.

Sulla stretta relazione tra la NATO e l'Unione europea, Stoltenberg ha affermato di aver accolto con favore gli sforzi dell'Ue in materia di difesa, soprattutto se incentrati sull'aumento della spesa e sulla razionalizzazione della sua industria della difesa. "In questo momento critico per la nostra sicurezza condivisa, abbiamo bisogno di istituzioni multilaterali ancora più forti e di una cooperazione internazionale ancora più profonda".

Stoltenberg si è espresso anche sulla durata della crisi ucraina, dichiarando che la guerra potrebbe durare a lungo:

"La Russia non ha raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina: ha dovuto abbandonare Kiev e Kharkiv e l'offensiva nel Donbass è in stallo. Ma non crediamo che Mosca abbia rinunciato ai suoi piani e dunque dobbiamo prepararci a sostenere l'Ucraina sul medio e lungo periodo".


Crediti immagine: Comunicato stampa Nato