La nave Sea-Watch 3 della Ong tedesca Sea-Watch, sabato mattina si trovava in una zona di mare a circa 50 miglia a nord di Tripoli, dopo aver provato ad intervenire in soccorso di un gommone che stava affondando che, come è stato poi comunicato da alcuni sopravvissuti, aveva 120 persone a bordo, quasi tutte risultate disperse.

Nel frattempo, come dichiarato dalla stessa Ong, Alarm Phone, organizzazione indipendente che supporta le persone che attraversano il Mediterraneo nel loro viaggio per l'Europa, e Moonbird, un piccolo aereo che effettua voli di ricognizione per avvistare le imbarcazioni dei migranti nel Mediterraneo finanziato dalla Chiesa evangelica tedesca, avevano avvertito le autorità competenti e l'equipaggio della Sea-Watch 3 della presenza di un gommone in difficoltà con 47 persone a bordo.

La Sea-Watch 3 ha poi comunicato di aver individuato l'imbarcazione e di aver tratto in salvo tutti gli occupanti.

Probabilmente, per loro, adesso inizierà una nuova odissea.

Infine, questa è la nota rilasciata da Sea-Watch per riassumere e commentare gli eventi che l'hanno vista protagonista nelle ultime 24 ore.