Sono 1148, hanno superato il concorso, ma non possono entrare in servizio: sono i partecipanti al concorso Allievi Agenti Polizia di Stato e stanno combattendo la loro battaglia affinché il loro diritto di entrare in servizio gli venga riconosciuto a tutti gli effetti. Perché questi poliziotti non possono svolgere la professione per la quale hanno superato il concorso?

Ce lo spiegano loro, ovvero gli aspiranti  dell'aliquota C: "Il bando di concorso in questione dava la possibilità di poter partecipare a 3 a categorie di aspiranti agenti: civili, VFP1 in servizio e VFP1 in congedo /VFP4 in servizio; rispettivamente aliquota A B e C del bando.

Come avviene in tutti i concorsi, nell'agosto del 2017 abbiamo sostenuto il test di cultura generale con voto espresso in decimi, per ottenere la sufficienza era necessario totalizzare un punteggio  pari a 6/10. Fin qui tutto nella norma, i vincitori di concorso e successivamente gli"idonei non Vincitori" sono partiti per i corsi di formazione grazie allo scorrimento delle rispettive graduatorie. Abbiamo timore che la nostra graduatoria non scorra e quindi di non essere convocati a visita per terminare l'iter concorsuale.

La graduatoria di una delle altre due aliquote  ha già avuto uno scorrimento mentre per l'altra questo sembra essere in programma per la fine del 2018/inizio 2019. In tutto questo la Polizia ha bandito un nuovo concorso riservato ai VFP in servizio e in congedo ma con una modifica per quanto riguarda i requisiti di età. Infatti hanno abbassato il limite da 30 a 26 anni tagliando fuori di fatto moltissimi ragazzi che hanno prestato servizio nelle FFAA come VFP quale requisito, fino ad alcuni anni fa, fondamentale per poter concorrere alle carriere iniziali nelle Forze di Polizia.

Con il decreto sicurezza e con la pubblicazione del DEF sono stati stanziati dei fondi per poter effettuare le famose assunzioni straordinarie con lo sblocco del turnover al 100%. Quale occasione migliore quella di far scorrere le graduatorie senza bandire nuovi concorsi? Hanno già circa 60 idonei non vincitori e più di 1.000  ex VFP idonei ai test e pronti a terminare  l'iter concorsuale , super motivati a voler entrare in Polizia perchè era ed è tuttora la loro aspirazione, oltre ad avere già un background ed una formazione professionale nelle FFAA."

La situazione per questi poliziotti è incerta più che mai, il Segretario Generale del Sindacato dei Poliziotti (FSP)  ha scritto una lettera al Capo della Polizia sollecitando l'immediato scorrimento della graduatoria e facendo presente inoltre che "lo scorrimento delle graduatorie di merito da sempre è lo strumento più veloce, affidabile ed economico per assumere in tempi brevi quanto più personale possibile (...) va effettuato in tempi rapidissimi perché di tempo se ne è già perso molto visto che in questi giorni si sono già liberati centinaia di posti nelle scuole di polizia e che a febbraio  se ne libereranno molti altri, per un totale che si avvicina alle 1.500 unità."

Ma gli aspiranti dell'aliquota C non si arrendono e continuano a combattere la loro battaglia: hanno attivato un hastag su Twitter: #scorrimentograduatoriamilitariincongedo1148poliziadistato e sono attivi anche su Facebook il gruppo: "Concorso polizia 76 agenti solo congedati p1 e p4 in servizio e in congedo" .

In un periodo in cui ci sarebbe più necessità di avere poliziotti in servizio, si preferisce chissà perché  perdere tempo in altre questioni, lasciandoli a casa.   In Italia per chi si è impegnato nello studio, ha scelto di indossare la divisa  e con passione e dedizione vorrebbe essere in prima linea a combattere il crimine, invece della prima linea per il momento, c'è un futuro incerto e un'attesa snervante.

Contributo inviato da lasottilelinearossa.over-blog.it