Gli Stati Uniti hanno riferito al Congresso e agli alleati in Europa di nuove informazioni di intelligence relative alle capacità nucleari russe che potrebbero rappresentare una minaccia internazionale, anche se non immediata.

La notizia è venuta alla luce dopo che il deputato Mike Turner, presidente repubblicano del comitato di intelligence della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, mercoledì ha rilasciato una dichiarazione insolita e criptica in cui avvertiva di una "grave minaccia alla sicurezza nazionale".

In seguito, alcune fonti hanno affermato che l'avvertimento era legato allo spazio e ai satelliti. Una delle fonti ha affermato che il problema è serio, ma non è correlato a una capacità attiva né dovrebbe essere motivo di panico.

"Chiedo al presidente Biden di declassificare tutte le informazioni relative a questa minaccia in modo che il Congresso, l'amministrazione e i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia",

ha affermato Turner nella sua dichiarazione, senza fornire ulteriori informazioni.

La Russia, giovedì, ha commentato la notizia definendola un trucco della Casa Bianca volto a convincere il Congresso ad approvare più fondi per contrastare le politiche di Mosca.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che non commenterà la sostanza della notizia, finché i dettagli non saranno rivelati dalla Casa Bianca, aggiungendo che l'avvertimento di Washington era chiaramente un tentativo di convincere il Congresso ad approvare più fondi:

"È ovvio che la Casa Bianca sta cercando, con le buone o con le cattive, di incoraggiare il Congresso a votare un disegno di legge per stanziare fondi, questo è ovvio", ha detto Peskov alla TASS.