E' accaduto a Shakahola, nelle vicinanze di Malindi, in Kenya. Tra di loro ci sarebbero anche tre bambini. 29 persone si trovano in ospedale in gravi condizioni. Secondo la Croce Rossa sarebbero 212 gli individui collegati al culto “dei digiunatori”. Quindi, il bilancio delle vittime è destinato a salire.

Tutte le vittime appartenevano alla setta della Good news international church (chiesa internazionale della buona novella) che prevede per i suoi seguaci la rinuncia a cibo e bevande.

A capo della setta il sedicente “pastore” Paul Mackenzie Nthenge che si è consegnato alla polizia e si trova nel carcere di Malindi dal 14 aprile scorso. 

Intanto proseguono le ricerche.  La polizia continua a ispezionare una vasta area di circa 300 ettari della foresta nella località alle porte della città in Kenya, dove sono stati rinvenuti i corpi degli adepti.  Gli inquirenti sospettano, infatti, che possano ancora esserci persone senza vita seppellite nella zona appartenente alla “chiesa internazionale della buona novella”.

Gli investigatori hanno dichiarato di aver trovato “corpi ammassati in fosse poco profonde, con fino a sei persone all’interno, mentre altri sono stati abbandonati sul terreno, all’aperto”.

Qui da noi circolano diversi "adepti" di sette simili, i quali, hanno rifiutato di vaccinarsi contro il Covid in quanto convinti di essere "protetti da Gesù"!