Trieste, 18 luglio 2024 - La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha presentato oggi, nella sede dell’Urban Center di Trieste, un nuovo avviso nel settore Scienze della Vita, con una dotazione complessiva di 5 Milioni di Euro a fondo perduto, per l’ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione sul territorio regionale tramite realizzazione di nuove infrastrutture oppure implementazione di infrastrutture già esistenti. All’iniziativa sono intervenuti: Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Luciana Grimani, Titolare di posizione organizzativa ricerca, sviluppo e innovazione, Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Ketty Segatti, Direttore Centrale con particolari funzioni della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, famiglia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e Franco Scolari, Direttore Generale Polo Tecnologico Alto Adriatico.
L’intervento si inserisce nel filone delle attività e degli investimenti promossi dalla Regione per sostenere lo sviluppo del settore delle Scienze della Vita che è ritenuto uno dei pilastri della strategia di crescita del territorio. Per questo motivo l’amministrazione regionale sta mettendo in campo una serie di politiche per attrarre imprese e startup innovative, che si vadano a integrare con le università e i centri di ricerca di primo livello, nonché le realtà già presenti in FVG nelle Scienze della Vita.
Un avviso riservato al settore Scienze della Vita - L’avviso “Sostegno all'ammodernamento di un'infrastruttura di prova e sperimentazione nel settore regionale delle scienze della vita” vuole essere uno stimolo per l’ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione sul territorio regionale tramite realizzazione di nuove infrastrutture oppure implementazione di infrastrutture già esistenti al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.
I progetti candidati devono essere afferenti alle traiettorie di sviluppo della S4, ovvero al settore delle Scienze della Vita: Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura; Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici; Soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla fragilità; Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile.
Target - L’avviso è aperto a micro, piccole, medie e grandi imprese, anche in forma associata tramite la costituzione di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), indipendenti tra loro, con sede legale o unità operativa sul territorio regionale o che si impegnino a costituire una sede operativa sul territorio regionale prima dell'avvio del progetto.
Come presentare domanda - La domanda può essere presentata ed inoltrata esclusivamente per via telematica tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia - Direttore centrale per particolari funzioni della Direzione all’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
La domanda deve essere inoltrata per conoscenza anche ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] e [email protected].
I tempi - La sottomissione dei progetti è aperta dalle ore 10.00 del 15 luglio fino alle ore 12:00 del 20 settembre 2024.
Le risorse - Lo stanziamento complessivo dell’avviso è rilevante ed è pari a 5.000.000,00 Euro. Il costo ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a euro 500.000,00 e deve avere una durata compresa tra i 6 e i 24 mesi. L’aiuto massimo concedibile per ciascun progetto è pari a euro 2.500.000,00.
Le spese ammissibili - L’avviso permette di indicare come ammissibili le spese relative alla realizzazione del progetto sottomesso e sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e nell’arco di durata del progetto. Sono ammissibili le spese per: investimenti materiali e immateriali che comprendono tutte le spese sostenute per acquistare macchinari, attrezzature, utensili, strumenti di tipo informatico, compresi i software e le licenze d’uso; progettazione, installazione e collaudo; attività di certificazione della spesa, per un importo massimo di euro 3.000,00; IVA solo se rappresenta un costo finale per il beneficiario.
I contributi non sono cumulabili con altre misure di aiuto, anche in regime “de minimis”.
Ulteriori informazioni sull'apposita pagina del sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: https://bit.ly/4bPfHlE