"Il mistero della Nuova Gerusalemme, già presente nel pensiero di Dio, si manifesta quando il Signore decide di poggiare il suo sguardo su di una piccola, innocente bambina, Giuseppina Norcia".

Così inizia l'introduzione della Chiesa Cristiana della Nuova Gerusalemme, un culto nato a Gallinaro, in Ciociaria, all'interno della chiesa cattolica con la "veggente" Giuseppina Norcia. Questo è il seguito del racconto che ha originato il culto.

"In un giorno di primavera, Gesù Bambino discende dal cielo per incontrarsi con la piccola bimba nella terra di un paese della Val di Comino nel centro Italia. In quel primo incontro, mentre da sola gioca nel prato, Gesù le rapisce il cuore.
La nuvoletta si fermò a circa un metro dalla piccola veggente.
Gesù aprì gli occhi, che erano di incomparabile dolcezza, la fissò e le sorrise. Giuseppina, rapita dalla visione, avrebbe voluto toccarGli i piedini, baciarGli gli occhi, abbracciarLo, ma le sue mani protese non riuscivano a raggiungerLo.
Giuseppina cresce nel nascondimento del cuore, fortemente provata dalla sofferenza ma sempre unita al suo Signore che, dopo una lunga attesa, ritorna a lei adulto.
Nel 1974, il 15 maggio alle ore 14,30 mentre Giuseppina si dedicava ad una più intensa preghiera, fu investita da una vivissima Luce che invase tutta la sua stanza. Subito le comparvero accanto Gesù, la Madonna e S. Michele Arcangelo.
La maestà del Signore era incomparabile; la sua bellezza straordinaria.Da Lui emanava un profumo di Paradiso; i capelli avevano un riflesso d'oro. La Madonna, bellissima, vestita di bianco, con velo e cintura di color celeste.
Al suo fianco stava S. Michele Arcangelo sotto forma di adolescente, tutto purezza, forza e splendore.
I tre parlarono a lungo, confortandola ed istruendola sul modo di pregare e di far pregare.
Il Signore ha insistito tanto per la costruzione di una chiesetta nel luogo, a Lui tanto gradito, della sua prima apparizione in Gallinaro, che servisse come culla per Lui, volendo da essa elargire alle anime tesori celesti.
Nella piccola Culla di Gallinaro, Giuseppina, con semplicità e con vera carità, accoglie i pellegrini, li esorta alla conversione, a ricevere i Sacramenti della Confessione e della Comunione, ed infonde loro illimitata fiducia nella bontà di Gesù Bambino.
Giuseppina ha reso note, fin dal principio, le proprie esperienze spirituali all'autorità ecclesiastica diocesana, rimettendosi totalmente al giudizio ed alle ordinanze di essa. La quale segue i fatti con scrupolosa diligenza.
Con il trascorrere degli anni, i fedeli che da ogni parte del mondo giungono alla Piccola Culla aumentano costantemente...
Il Signore tuttora vuole che presso quella culla si preghi insieme, per ottenere da Lui le grazie desiderate, non solo per la salute delle anime, ma anche per quella dei corpi.
... e le grazie elargite da Gesù Bambino si sono moltiplicate, perché il Signore è fedele alle sue promesse.
Giuseppina, con amore e fedeltà, ha continuato per trentatré anni a svolgere giorno dopo giorno la sua missione tra Dio ed il popolo, fino al 5 luglio 2008, quando il Signore l'ha chiamata a Sé."

La Congregazione per la Dottrina della Fede, in questi giorni, ha deciso di intervenire per porre fine all'iniziativa, definita in assoluta opposizione alla dottrina cattolica. La comunicazione è arrivata alla diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, dove aveva luogo il culto, che, prontamente ha diffuso il seguente comunicato:

"Il gruppo denominato Bambino Gesù di Gallinaro o Nuova Gerusalemme è impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri. A tale proposito si richiama la Notificazione della Curia diocesana in data 9 ottobre 2001 con la quale la Diocesi prendeva le distanze da ogni coinvolgimento o approvazione del suddetto fenomeno religioso.

La posizione dottrinale di tale gruppo è dichiaratamente contraria alla fede cattolica, in quanto obbliga i fedeli a non frequentare i sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità parrocchiali, a trasgredire la disciplina ecclesiastica.

Tale gruppo pseudo-religioso in data 4 ottobre 2015 si è costituito come sedicente chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme. Tale gravissimo abuso, sottoposto all’esame della Congregazione della dottrina della fede, competente in materia, richiede che tutti i fedeli siano informati sugli errori dottrinali di tale atto scismatico, e sulle conseguenze disciplinari canoniche che ne derivano.

Pertanto, al fine di salvaguardare l’integrità della fede, della comunione ecclesiale, e dell’azione pastorale della Chiesa a favore del popolo di Dio si rende noto che le iniziative della sedicente organizzazione pseudo-religiosa denominata chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme sono in assoluta opposizione alla dottrina cattolica, e pertanto nulla hanno a che fare con la grazia della fede e della salvezza affidate da Gesù Cristo alla Chiesa fondata sulla salda roccia dell’apostolo Pietro.

Si invitano tutti i fedeli al dovere della vigilanza e del saggio discernimento per evitare ogni forma di coinvolgimento in tale movimento pseudo-religioso.

Si rammenta che i fedeli che aderiscono alla suddetta sedicente chiesa incorrono ex can. 1364 del Codice di diritto canonico nella scomunica latae sententiae per il delitto canonico di scisma (cfr. Art. 2 § 1 SST)".

L'iniziativa della Congregazione per la Dottrina della Fede assume un valore particolare in riferimento alle voci di un prossimo pronunciamento ufficiale della curia di Roma sulle apparizioni di Medjugorje. Papa Francesco non pare intenzionato a ché i culti possano continuare al di là di un pronunciamento ufficiale della Chiesa. Quindi, è ipotizzabile che a breve ci sarà una dichiarazione anche sui veggenti della località bosniaca. Le apparizioni di Medjugorje saranno riconosciute oppure no?