Serie A: colpi salvezza in casa di Cagliari e Sassuolo contro Salernitana e Frosinone

CAGLIARI-SALERNITANA 4-2

Vittoria fondamentale per il Cagliari, che ad oggi sarebbe salvo grazie al 4-2 rifilato alla Salernitana. Primo tempo strepitoso dei sardi, che sbloccano la sfida già al 12′: Zappa lancia Lapadula che salta Ochoa e insacca, con il gol convalidato dal Var dopo il fuorigioco segnalato in campo. La formazione di Ranieri insiste e Jankto si divora il raddoppio, che arriva comunque al 40′ con il contropiede di Gaetano dopo un angolo a favore degli ospiti. L’autore del 2-0 si fa male e lascia spazio ad inizio ripresa a Shomurodov, che al 51′ fa tris. Sembra finita, ma nel giro di due minuti la Salernitana si porta sul 3-2 grazie a Kastanos (tap-in su cross di Zanoli) e Maggiore (colpo di testa da corner battuto da Candreva). A chiudere la partita al 76′ ci pensa però Shomurodov, che sfrutta l’errore di Fazio e in due tempi batte Ochoa. Finisce 4-2: ad oggi, il Cagliari sarebbe salvo con 26 punti, sempre più ultima la formazione di Liverani che resta a quota 14.

SASSUOLO-FROSINONE 1-0

Prima vittoria per Ballardini sulla panchina del Sassuolo, che batte 1-0 il Frosinone in un fondamentale scontro salvezza. Poche occasioni nel primo tempo, ma la partita si infiamma nella ripresa: i ciociari si vedono negare il possibile rigore dell’1-1 perché non c’è fallo di Thorstvedt, che al 58′ sblocca il match. Nel finale, entra Kaio Jorge e alla fine il penalty per gli uomini di Di Francesco arriva, ma l’attaccante in prestito dalla Juventus manda addirittura fuori la sfera dal dischetto. Nel mezzo, Pinamonti sfiora il raddoppio con l’esterno che finisce a centimetri dalla porta difesa da Turati, ma il risultato non cambia: 1-0 per il Sassuolo, che si porta a 23 e va a -1 dal Frosinone, sempre più a rischio in questa classifica cortissima.


Serie A, Bologna-Inter 0-1: Bisseck incorna i rossoblù, +18 sulla Juventus

L’Inter mette la decima di fila in campionato vincendo 1-0 in trasferta contro il Bologna nel match d’anticipo della 28esima giornata di Serie A. Al Dall’Ara, campo ostico negli ultimi anni per i nerazzurri, gli uomini di Inzaghi proseguono l’ottimo momento che li porta a consolidare sempre più il primato in classifica, con un +18 sulla Juventus in attesa della sfida dei bianconeri contro l’Atalanta. A regalare il successo è Bisseck (37’), con un colpo di testa su assist di Bastoni che sorprende i rossoblù. Nerazzurri poi attenti nella ripresa ad arginare il possesso palla dei felsinei che nel finale si fanno arrembanti. Ma dopo sei successi di fila il Bologna si deve arrendere alla capolista, sempre più in fuga verso la seconda stella.

LA PARTITA

Tante conferme nel 4-1-4-1 di Thiago Motta, che affida le chiavi dell’attacco al solito Zirkzee che alle sue spalle, tra le certezze Ferguson e Saelmeakers, trova a destra il debutto dal 1’ di Odgaard. Inzaghi risponde con un 3-5-2 con Acerbi e Bisseck in difesa con Bastoni, il ritorno in campo dall’inizio di Calhanoglu e il reparto offensivo composto da Thuram-Sanchez, con Lautaro a riposo. In una prima frazione all’insegna del possesso palla del Bologna, l’Inter fa quel che può col poco concesso dai felsinei. La prima occasione del match capita infatti sui piedi di Sanchez, servito da Carlos Augusto, che si fa però murare da Skorupski al 10’. Qualche minuto più tardi è Darmian a mettere i brividi al Dall’Ara, con un tiro terminato di poco al lato dopo aver sfruttato un rimpallo fortunoso su Kristiansen su incursione di Bisseck. Il possesso insistito del Bologna, difficile da arginare per i nerazzurri con l’avanzata a giro dei due centrali Beukema e Lucumì, è però anche un rischio per i padroni di casa che rischiano più volte di farsi male da soli. Il terrore negli occhi di Thiago Motta si manifesta nello specifico al 21’, con un grave errore in costruzione di Kristiansen che sbaglia su contrasto di Thuram, ma con Barella che si lascia ipnotizzare ancora una volta a tu per tu con Skorupski. Dall’altro lato è Sommer al 34’ a smanacciare su Ferguson, col destro violento dalla distanza dello scozzese che è la prima vera occasione pericolosa capitata sui piedi dei rossoblù. Un brivido che accende i nerazzurri che al 37’ trovano il vantaggio: Carlos Augusto scarica per Bastoni che di prima crossa al centro per Bisseck che di testa anticipa Saelemaekers battendo Skorupski. Bologna che subisce il colpo e resta in balia delle giocate dell’Inter, con Kristiansen che al 45’ riesce a mettere una pezza sul cross insidioso al centro di Darmian sul quale, non fosse arrivato il danese, era in agguato Barella.

Inzaghi lascia Carlos Augusto negli spogliatoi all’intervallo, con Dumfries mandato in campo nella ripresa. Al 48′ il cross teso di Posch spaventa Sommer, con Freuler che non riesce a deviare in rete, occasione che dà una scossa ai rossoblù il cui approccio a inizio secondo tempo è aggressivo per cercare subito la via del pari. Il possesso palla ragionato degli uomini di Thiago Motta viene però spesso spezzato da giocate troppo frettolose, con l’Inter che ringrazia cercando ripartenze che però non si concretizzano. Al 70′ l’errore di Bastoni in costruzione dal basso per poco non regala al Bologna l’occasione del pari, ma la giocata di tacco di Saelemaekers non trova nessun compagno pronto a trovare la via del gol. Al 78′ è Zirkzee ad andare vicino all’1-1, con l’olandese servito da Freuler che scarica di sinistro verso la porta di Sommer, ma col portiere elvetico che alza la saracinesca salvando i suoi. Bologna che si fa arrembante nei minuti finali, orfano di Zirkzee uscito con qualche problema fisico e in superiorità numerica per il ko di Arnautovic, ma l’Inter è attenta e porta a casa il decimo successo di fila in campionato. E quella di Inzaghi sembra proprio essere una macchina infallibile.

Gol e spettacolo a Marassi: il Monza si fa riprendere due volte ma batte il Genoa nel finale

Altalena di emozioni al "Ferraris" con il Monza che fa il grande colpo ed espugna il campo del Genoa imponendosi per 3-2 grazie ai gol di Pessina, Mota Carvalho e Daniel Maldini. Per i rossoblu non sono servite le reti di Gudmundsson e Vitinha che hanno momentaneamente ribaltato il punteggio da 0-2 a 2-2.


Corsera - Napoli multato dalla Lega: 100mila euro per le mancate interviste a DAZN

Aurelio De Laurentiis dopo la partita contro la Juventus aveva annunciato: "Con DAZN abbiamo chiuso”. La scelta del numero uno del Napoli costa caro al club azzurro, multato di 100mila euro dalla Lega. Lo scrive il Corriere della Sera:
“Dazn si infuria e invia una lettera di contestazione alla Lega, così ora Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito verranno sanzionati. Il Napoli dovrà pagare 100 mila euro per complessive dodici violazioni accumulate durante la stagione, mentre alla Lazio è stata inflitta una multa da 10 mila euro. Il Consiglio di Lega che si è riunito giovedì ha stabilito infatti che ogni club che violerà l’accordo contrattuale con i broadcaster che detengono i diritti del campionato (Dazn e Sky), sottraendo i propri tesserati alle interviste obbligatorie per regolamento, verrà multato. Al presidente del Napoli si contesta non solo il silenzio imposto ai suoi giocatori prima, dopo e all’intervallo della partita con la Juventus ma pure di aver compiuto un atto discriminatorio. «Abbiamo chiuso con Dazn, d’ora in poi parleremo solo con Sky e Rai» ha tuonato De Laurentiis domenica scorsa”.