Esteri

Erdogan dice che Netanyahu è come Hitler e Netanyahu lo accusa del genocidio dei curdi: entrambi hanno ragione, grazie all'ipocrisia dei Paesi occidentali

Non c’è “nessuna differenza” tra ciò che sta facendo il premier israeliano Benjamin Netanyahu negli attacchi durati mesi contro Gaza e ciò che il leader nazista Adolf Hitler fece decenni fa, ha detto mercoledì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.Durante una cerimonia di premiazione ad Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto: "In cosa ti differenzi (riferfendosi a Netanyahu) da Hitler? Queste (azioni) ci fanno ricordare Hitler. C'è qualcosa che Netanyahu fa che sia inferiore a Hitler? No".Proprio come 80 anni fa nella Germania nazista, Erdogan ha ricordato che anche oggi gli intellettuali di tutto il mondo che hanno il coraggio di denunciare l’oppressione e la persecuzione in atto a Gaza si trovano ad affrontare pressioni e minacce, riferendosi a licenziamenti o censure di insegnanti e professori che negli Stati Uniti e in altre nazioni hanno preso le parti dei Palestinesi.Per gli intellettuali che subiscono pressioni per difendere la dignità umana a Gaza, le porte delle università turche sono aperte, ha detto Erdogan."Ci siamo resi conto che le istituzioni che parlano in grande e spendono grandi budget sono completamente vuote quando si tratta di Israele e delle sue atrocità", ha proseguito il presidente turco."Dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU agli organi di stampa, dall'UE ai giornalisti, tutte le istituzioni che fungono da apostoli della democrazia hanno fallito (a causa degli attacchi israeliani a Gaza)".Non solo le organizzazioni internazionali ma anche le prestigiose università occidentali hanno fallito sulla questione di Gaza, ha aggiunto Erdogan.

Così l'agenzia di Stampa turca Anadolu ha riportato il ritratto di Netanyahu disegnato oggi da Erdogan. La Reuters, sulla stessa vicenda, ha scritto che

il presidente turco Tayyip Erdogan ha affermato mercoledì che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non è diverso da Adolf Hitler e ha paragonato gli attacchi israeliani a Gaza al trattamento riservato agli ebrei da parte dei nazisti, definendo Israele uno "stato terroristico", aggiungendo che i suoi leader devono essere processati nei tribunali internazionali."Parlavano male di Hitler (riferendosi agli ebrei israeliani). Che avete di diverso da Hitler? Ci faranno sentire la mancanza di Hitler. Ciò che sta facendo questo Netanyahu è forse meno di ciò che ha fatto Hitler? No, non lo è", ha detto Erdogan."È più ricco di Hitler, riceve il sostegno dall'Occidente. Ogni sorta di sostegno viene dagli Stati Uniti. E cosa hanno fatto con tutto questo sostegno? Hanno ucciso più di 20.000 abitanti di Gaza", ha detto.

Come commentare le affermazioni di Erdogan? Con attributi che le definiscano per quello che sono: veritiere, corrette, sacrosante, dovute... e via di questo passo.

Trascorso il tempo minimo necessario per esserne informato, Netanyahu ha subito risposto affermando che il presidente turco è l’ultima persona che possa dare lezioni a Israele:

"Erdogan, che contro i curdi sta commettendo un genocidio, che detiene il record mondiale di carcerazioni di giornalisti che si oppongono al suo governo", ha detto Netanyahu in una nota, "è l'ultima persona che può farci una predica sulla moralità".

E anche Netanyahu ha perfettamente ragione, per quanto riguarda le critiche rivolte ad Erdogan... tutte assolutamente motivate e ben documentate.


E allora, quale morale possiamo trarre da questo siparietto?

Che la vera denuncia che indirettamente è stata fatta dai due politici a capo delle rispettive "democrature" riguarda l'ipocrisia della politica e di coloro che pretendono di essere i rappresentanti dei diritti e della democrazia, la cui via della coerenza è dritta tanto quanto i tortuosi tornanti di una ripida strada di montagna!

Ed è  per questo che l'occidente democratico che plaude la resistenza ucraina condannando e sanzionando l'invasione russa, al tempo stesso esalta l'invasione di Gaza da parte degli israeliani giustificandone il genocidio e il domocidio contro persone, edifici e infrastrutture... oltretutto di una di una tale portata da aver superato, in meno di tre mesi, quello russo in Ucraina, sia in proporzione che in numeri assoluti per quanto riguarda la popolazione civile.

I vari Biden, von der Leyen, Scholz, Meloni, Macron, ecc. riusciranno ad ammetterlo? No. Ma è proprio per tale motivo che Erdogan si sentirà libero di massacrare i curdi e Netanyahu di fare altrettanto con i palestinesi.

Ma almeno smettetela, un buona volta, di parlare di democrazia e di rispetto dei diritti umani!

Autore Rino Mauri
Categoria Esteri
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