Sabato, no vax e non green pass sono scesi di nuovo in piazza, contro le scelte del governo e contro l'ipotesi di estendere i vaccini anti-Covid alla fascia di età tra 5 e11 anni. Diverse le città italiane in cui si è manifestato, ma stavolta le manifestazioni sono state un flop. Erano le prime dopo la direttiva del Viminale in cui si dispone l’uso obbligatorio delle mascherine e il distanziamento interpersonale.

Alla manifestazione di Roma, al Circo Massimo, erano attese circa 1.500 persone, ma in piazza se ne sono presentate un quarto o poco più, tutte o quasi senza la mascherina.

Si è manifestato un po' ovunque... a Trieste, Gorizia, Trento, Torino, Novara, Firenze, Genova, Napoli, ma il numero dei manifestanti scesi in strada non ha superato che pochissime migliaia... sempre, ovviamente senza mascherina.

Tra tutte quelle che si sono tenute, sicuramente, la manifestazione più nutrita è stata quella di Milano, dove in 4mila (secondo fonti della Questura) si sono ritrovati nella piazza dell'Arco della Pace, rispondendo al richiamo di Robert Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK, e dalla sua associazione Children's Health Defense, per scandire cori no green pass come e mostrare striscioni con la scritta "siamo arrivati liberi su questa terra e liberi torneremo a casa".    

Quella di Milano è stata anche la manifestazione dove si sono avuti problemi con le forze dell'ordine. Nonostante il divieto di raggiungere Piazza Duomo, un gruppo di manifestanti è riuscito a entrarvi dopo aver aggirato il cordone delle forze dell'ordine mischiandosi alle centinaia di milanesi che stavano passeggiando. Gli altri manifestanti che hanno cercato di forzare il blocco sono stati identificati, mentre quattro sono state le persone denunciate e due quelle arrestate.