Regno Unito, il Coronavirus non ferma l’omofobia religiosa

La Chiesa del Destino con sede in Scozia, e più precisamente a Glasgow, aveva organizzato una tre giorni a Edimburgo. 

La manifestazione si sarebbe dovuta tenere nel prossimo mese di giugno presso l’Usher Hall, di proprietà del Comune. 

Quando l’amministrazione comunale di Edimburgo ha scoperto che uno dei principali oratori della tre giorni promossa dalla Chiesa del Destino era il predicatore statunitense anti-LGBT+ Larry Stockstill, ha deciso di vietare la manifestazione.

Decisione che ha scatenato le ritorsioni da parte della setta che è passata alle vie legali, denunciando il Comune di Edimburgo per discriminazione su base religiosa: “Riteniamo che si tratti di una violazione abbastanza chiara della libertà di pensiero, coscienza e religione oltre alla libertà di espressione”.