Katy Skerl, una bara pesante

Se ancora crediamo alla favola che la bara di Katy Skerl fu portata via dal Verano verso un'altra destinazione arriveremmo a fare il gioco di vuol farcelo credere, perché dovremmo quindi ipotizzare che questa organizzazione (almeno di tre uomini) si occupò di estumulare la bara e di portarla successivamente fuori il monumentale, verso una destinazione a loro nota per nasconderla o distruggerla.
Sarebbe più facile ipotizzare, in un contesto razionale, che la bara di Katy fosse stata spostata all'interno del Verano, da un loculo all'altro. C'è quindi da chiedersi se gli investigatori dell'epoca cercarono, nelle immediate vicinanze del loculo di Katy, se vi fossero segni di scalfitture o effrazioni su altre tombe, visto che la bara poteva benissimo essere occultata proprio nello stesso cimitero o nello stesso riquadro.
Quando poi si sente dire che il quadrato di cemento che copriva il loculo venne gettato da ponte Vittorio Emanuele II nel Tevere ci stiamo facendo prendere per i fondelli.
Si dovrebbe pensare che queste persone, in fragranza piena di reato, avessero avuto anche il tempo di fermarsi su uno dei ponti più trafficati di Roma, prendere un blocco di cemento di almeno 10 kg, e gettarlo nel Tevere proprio dalla parte centrale della struttura. Ma prima ancora, perché avrebbero dovuto portarsi dietro quel peso?
Ovviamente le immagini sono indicative ma ti fanno capire come la storia del furto della bara di Katty Skerl è tutta una follia.
Si tratta semmai di traslazione da un loculo all'altro dovuta al fatto che sul sui capelli della povera ragazza vi era ancora qualche traccia di DNA di chi compì il vergognoso assassinio ed ancora non è stato consegnato alla giustizia.
È proprio da questo punto che devo iniziare all'indagini
Chi mai avrebbe avuto paura, dopo la telefonata anonima alla trasmissione "Chi l'ha visto", che annunciava la presenza del della bara di Enrico de pedis a Sant'Apollinare, che forse quella stessa persona poteva nominare anche la bara di Katy Skerl?
L'unica cosa certa che la bara è stata rubata, e quando si ruba una "bara così pesante" lo si fa semplicemente per paura che venga aperta; e vengano esaminati i resti per trovare tracce di DNA di persone note agli inquirenti.