In aumento (anche rispetto ai tamponi fatti) il numero di nuovi contagiati da SARS-CoV-2, con 37.242 nuovi casi nelle ultime 24 ore, mentre sono in diminuzione con 238.077 i tamponi effettuati, 12mila in meno rispetto a ieri.   

È infatti del 15,64 (ieri 14,45) la percentuale odierna di contagiati in rapporto al numero di tamponi effettuati. Il totale dei contagiati è arrivato a 1.345.767.  

Tra le regioni con il maggior numero di casi, la Lombardia ne ha registrati 9.221 con 42.248 tamponi, seguita da Campania (4.226), Piemonte (3.861), Veneto (3.468),  Lazio (2.667), Emilia-Romagna (2.533), Toscana (2.207), Sicilia (1.634), Puglia (1.456) e Friuli (1.018). 

Il numero totale degli attualmente positivi è di 777.176 (ieri erano 761.671). Tra i positivi, 3.748 (ieri erano 3.712) sono in cura presso le terapie intensive, 33.957 (ieri 33.610) sono ricoverati con sintomi e 739.471 (ieri erano 724.349) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 520.022 dai 498.987 di ieri.

Oggi sono 699 i decessi, con il totale che sale a 48.569.


Di seguito la Conferenza stampa del 20 novembre sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia, a cui hanno preso parte il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.