Una tragedia nella tragedia quella di Deborah Sciacquatori, una ragazza di appena 19 anni che nonostante l'età si trova in una situazione più grande di lei.
Ha ucciso il padre per difendersi dalle violenze da lui perpetrate ogni giorno nei confronti dell'intera famiglia.
Un colpo forte, letale, dettato dalla paura, il tentativo di dire basta ad una storia già scritta.
Prima accusata di omicidio volontario poi di eccesso colposo di legittima difesa, prima ai domiciliari ed ora libera.
Una tragedia nella tragedia con uno Stato che ancora una volta sta a guardare, che dovrebbe prevenire e invece ancora una volta cura.
Mors tua vita mea.