Dea Fea, brand italiano famoso nella creazione di abiti da cerimonia, ha portato quest’anno a Venezia la sua raffinatezza e cura nel dettaglio facendo indossare un abito esclusivo a Ginevra Lamborghini, sfilando sul famoso Red Carpet alla Mostra del Cinema.

 
Quest’abito, come tutte le loro creazioni, è stato realizzato per risaltare il carattere ed il portamento di chi poi ha avuto il piacere di indossarlo su una cornice così tanto acclamata. Il risultato finale è stato un look sofisticato ed innovativo, proprio quello che Dea Fea voleva trasmettere collaborando con “Il Salotto delle Celebrità”. 

Scopriamo di più su questa rinomata azienda, dalle parole di chi dirige questa realtà sartoriale.

 

"Benvenuto! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?"

La mission di Dea Fea è quella di creare abiti da cerimonia che non siano semplicemente indumenti, ma autentiche opere d'arte sartoriale. Ciò che ci distingue è la nostra dedizione alla qualità: ogni tessuto è scelto con cura, e ogni dettaglio è attentamente studiato per trasformare ogni occasione speciale in un evento davvero indimenticabile. Questo approccio ci rende la scelta ideale per chi cerca un look sofisticato e senza tempo, facendoci spiccare in un settore altamente competitivo.

 

"Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?"

Siamo entusiasti di annunciare che, oltre a sviluppare nuove collezioni, stiamo anche riproponendo alcune delle nostre collezioni più iconiche. Questi capi, che hanno segnato momenti importanti del nostro percorso, continuano a essere molto richiesti sia in Italia che all'estero. Grazie a questa crescente domanda, stiamo ampliando la nostra rete di rivenditori, collaborando con boutique selezionate e negozi di alto profilo in diverse parti del mondo. Questo ci permette di portare l'eleganza e la qualità dei nostri abiti da cerimonia a una clientela sempre più vasta, offrendo loro non solo capi nuovi, ma anche l'opportunità di rivivere lo stile intramontabile delle nostre creazioni passate. L'espansione internazionale, unita alla riproposizione delle nostre collezioni classiche, rappresenta per noi un passo importante verso la diffusione del marchio Dea Fea a livello globale, mantenendo sempre la nostra identità sartoriale unica.

"Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?"

Partecipare a eventi esclusivi come questo rappresenta un'opportunità unica per Dea Fea di mostrare il nostro lavoro e connetterci con una comunità che apprezza la moda e l'arte sartoriale. Le nostre motivazioni risiedono nella volontà di ispirare e creare relazioni significative con altri professionisti del settore, nonché nel ricevere feedback diretti sui nostri capi. Abbiamo scoperto, come ci aspettavamo, nuove tendenze, incontrato potenziali collaboratori e di lasciato un'impronta significativa nella scena della moda.

"In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?"

Il cinema ha sempre avuto un'influenza profonda sulla mia visione creativa e su quella di Dea Fea. L'interazione tra moda e cinema ci affascina, tanto che molte delle nostre collezioni di abiti da uomo sono direttamente ispirate ai grandi classici del cinema. Abbiamo dedicato i nostri capi a icone come Frank Sinatra e Paul Newman, cercando di catturare e trasmettere l'eleganza senza tempo e il fascino che questi attori hanno rappresentato sul grande schermo. Film di registi come Federico Fellini e Vittorio De Sica, con la loro straordinaria capacità di raccontare storie attraverso immagini evocative, hanno influenzato non solo il nostro senso dell'estetica, ma anche il modo in cui concepiamo i nostri abiti come narrazioni visive. Ogni nostro capo, come quelli delle collezioni ispirate al cinema, porta con sé un pezzo di questa magia, offrendo ai nostri clienti non solo un abito, ma un'esperienza che li collega a un mondo di eleganza e raffinatezza cinematografica.