ADL indagato per Manolas, il caso: fu scambiato con Diawara valutato 18mln
Ma qual era il caso Manolas? Tornando indietro di cinque anni troviamo un'operazione totale da trentaquattro milioni di euro. È quanto pagato era stato pagato dal Napoli per Kostas Manolas, difensore della Roma che aveva scritto pagine di storia per i giallorossi, in particolare con il colpo di testa segnato nel 3-0 contro il Barcellona che decise e sovvertì il 4-1 dell'andata, sigillando il passaggio del turno. Una plusvalenza straordinaria per i capitolini che iscrivevano 30 milioni di plusvalenza.
Fin qui tutto ok. Senonché il percorso inverso lo fece Amadou Diawara per 18 milioni di euro più 2 di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi. Operazioni formalmente slegate ma che sono frutto di un'unica trattativa, con Manolas che guadagnava 4,5 milioni di euro mentre Diawara che firmò per circa 2 milioni di euro, richiesto formalmente da Fonseca dopo averlo affrontato in un Napoli-Shakhtar Donetsk. Tre stagioni e poche presenze per lui con la Roma, finendo poi all'Anderlecht per 3 milioni più il 50% della futura rivendita.
Forse proprio per il rendimento di Diawara, sia al Napoli (dove giocò 74 partite, pochissime nell'ultimo anno) che alla Roma si è pensato a una plusvalenza sospetta. Diawara però è rimasto per 2 anni e mezzo in giallorosso: rispetto alla questione Osimhen, insomma, sembra che ci possano essere pochi appigli.
Acquisto Manolas, chiusa indagine per ADL. I legali: "Pronto a chiarire"
La Procura di Roma ha proceduto alla chiusura del fascicolo di indagine a carico del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in cui si contesta il reato di falso in bilancio in relazione alla compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell'estate del 2019.
La nuova accusa rientra nell'indagine su presunte plusvalenze fittizie intorno all'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille.
Per questa ultima accusa i pm capitolini avevano proceduto alla chiusura delle indagini nel gennaio scorso. I legali del patron del Napoli, gli avvocati Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri, annunciano che il loro assistito sarà pronto a farsi ascoltare dagli inquirenti "per chiarire l'intera vicenda".
Juric-Roma, il matrimonio va avanti. Almeno per ora
Arriva la conferma di Ivan Juric sulla panchina della Roma. La decisione – riporta Sky Sport – è stata presa nelle ultimissime ore dai Friedkin, proprietari del club giallorosso. Una notizia che era nell’aria, ma non certo scontata.
Del resto, alla luce dei risultati negativi dell’ultimo periodo, in casa Roma quello della panchina di Juric è stato tema caldo, caldissimo. Fino appunto ad arrivare agli ultimi sviluppi. Tre gare perse nelle ultime quattro e otto gol subiti nelle ultime due trasferte hanno fatto traballare la posizione del tecnico croato. Posizione che adesso, alla luce della conferma dei Friedkin, è di nuovo salda. Juric e la Roma vanno avanti insieme, anche se ovviamente il tecnico resta sotto esame e chiamato ad invertire il trend dei risultati.
Napoli, la spinta dei tifosi nonostante il divieto: a Milano in 5000!
Il Napoli, dopo nove risultati utili di fila, è caduto al Maradona contro l’Atalanta e ora vuole rialzarsi subito. Anche perché il weekend prossimo c’è lo scontro diretto con l’Inter, che in caso di vittoria toglierebbe il ruolo di capolista alla formazione di Antonio Conte. Domenica a San Siro si prevede una nutrita presenza di tifosi nonostante le restrizioni come il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Campania, anche se in possesso della Fidelity Card del Napoli.
Tantissimi i napoletani residenti altrove che hanno già acquistato il biglietto. Per i quattromila posti nel settore ospiti, il Terzo Anello Blu del Meazza, la vendita (partita ieri) è consentita solo ai possessori di Fidelity Card del Napoli ma sottoscritta prima del 28 ottobre 2024 e non residenti in Campania. Per il Corriere dello Sport la previsione è di circa cinquemila napoletani che saranno presenti al Meazza.
Antonio Conte ha parlato così in vista del prossimo match con l’Inter: “Io cerco di essere realista, l’Inter è ancora più forte e domenica ci misuriamo. Sappiamo che dobbiamo fare un percorso, se qualcuno pensa che non lo dobbiamo fare e che tutto si mette a posto mi viene da sorridere. Non siamo realistici e non capiamo alcune cose. Prima non eravamo fenomeni e oggi che abbiamo perso non siamo meno fenomeni di prima”.
Gasperini avvisa l’Atalanta: “Lo Stoccarda è una delle migliori in Bundesliga”
L’Atalanta sarà impegnata a Stoccarda nella quarta giornata della Champions League, in un match ricco di insidie. I tedeschi, infatti, di recente hanno ben figurato col Real Madrid e mandato ko la Juventus a Torino, partite che Gian Piero Gasperini ha analizzato attentamente per non farsi trovare impreparato: “Ci auguriamo di fare punti, ma ogni partita è diversa. Sarà un esame contro una squadra che ha fatto bene con Juventus e Real Madrid, sarà un test di valore come merita la Champions. Fossi l’allenatore dello Stoccarda non sarei preoccupato, ma rispettoso. Ognuno pensa a come motivare la propria squadra, giochiamo la Champions per punti che cominciano a essere importanti”.
“La loro vittoria a Torino è un bel biglietto da visita, ho accennato alla partita di Madrid. In campionato non stanno brillando, ma il valore della squadra è riconosciuto. È una delle migliori della Bundesliga, serve una grande partita” le parole del tecnico degli orobici a Sky.
Ha poi aggiunto: “È una partita che può essere simile sul piano tattico a quella di Napoli, ma noi e loro siamo duttili e possiamo cambiare il modo di giocare. Dobbiamo essere capaci di leggere subito quelle che possono essere le loro variazioni e quello che possono proporre”.
Su El Bilal Toure, ex di giornata che grida vendetta, ha sottolineato: “È un ragazzo che sta bene e ha recuperato, con noi lo scorso anno ha avuto difficoltà e poi da gennaio ha dato il suo contributo. Ha fatto gol decisivi, anche in semifinale col Marsiglia. Sarà un piacere rivederlo, speriamo non ci dia fastidio”.
“Lookman? Ha fatto bene da subito, anche con Hojlund, è cresciuto ed è al livello top. Può vincere il pallone d’oro in Africa, ma l’importante è quanto sia cresciuto e quanto sia continuo” le parole di Gasperini.
In conferenza ha poi aggiunto: “Nel dubbio ci aspettiamo il miglior Stoccarda. Abbiamo tutti ben presente le partite con la Juventus e con il Real Madrid, mi aspetto una squadra forte, compatta e organizzata, una partita difficile, anche noi cercheremo di mettere in campo quel momento positivo che stiamo vivendo. I conti sono presto fatti, già si capisce quanto basti poco per risalire o perdere delle posizioni. I due punti che non siamo riusciti a conquistare col Celtic sicuramente pesano, dobbiamo andare a cercarli in tutti i campi. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque. Giochiamo sempre con tre uomini offensivi, poi abbiamo una certa duttilità. L’anno scorso Koop era quello che ci permetteva di variare più facilmente il modo di giocare, ora quel ruolo lì lo sta facendo Pasalic, ora vediamo Samardzic e Brescianini. Abbiamo comunque l’alternativa”.