In tv c'è solo Renzi. Pare se ne sia accorta anche l'Agcom
L'Agcom ha pubblicato oggi i dati di monitoraggio relativi alle due settimane del periodo di campagna referendaria, dal 31 ottobre al 13 novembre 2016.
"A seguito di tale esame, l’Autorità ha ordinato alla Rai - in quanto già richiamata nella seduta dello scorso 10 novembre in qualità di concessionaria del servizio pubblico - di aumentare i tempi dedicati alla trattazione dell’argomento referendario sia nei notiziari, sia nei programmi di approfondimento, rivolgendo altresì un invito di analogo contenuto a Mediaset e a Sky.
Negli stessi provvedimenti, relativamente agli argomenti diversi dal referendum, il Consiglio Agcom ha invitato le emittenti ad assicurare un’equilibrata presenza delle diverse forze politiche, nel rispetto della libertà editoriale delle emittenti medesime. Il Consiglio ha inoltre richiamato il Tg4 a riequilibrare entro la settimana in corso il tempo di parola a favore delle ragioni del “No”. Tutte queste decisioni sono state assunte a maggioranza."
Nello stesso comunicato, la parte finale è stata dedicata alla trasmissione Che tempo che fa, in relazione agli esposti pervenuti all'Agcom relativi alla presenza del Presidente del Consiglio.
La trasmissione di Fabio Fazio, per tale motivo dovrà far pervenire entro 24 ore la lista dei prossimi ospiti, perché l'Agenzia possa "valutare il rispetto delle condizioni di parità di trattamento ai sensi dell’art.8 del Regolamento della Commissione di Vigilanza in materia di par condicio referendaria, riservandosi la facoltà di adottare misure d’urgenza."
Per chiunque volesse apporfittarne, è possibile anche consultare le 100 pagine del monitoraggio basato sui programmi delle seguenti emittenti: Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai News 24 (Rai), Retequattro, Canale 5, Italia Uno, TgCom24 (Mediaset), La 7, La7d (Cairo), SkyTg24, Cielo, TV8, Nove Deejay.