La corsa alla candidatura nel campo dei democratici alle presidenziali Usa di novembre 2020 è diventata una gara a due tra Joe Biden e Bernie Sanders.
Come era facilmente prevedibile dopo il deludente risultato del 3 marzo, Elizabeth Warren, seppure con un giorno di ritardo, ha annunciato di ritirarsi dalla competizione.
Seppure non rinunciando all'insolenza, il commento di Trump alla decisione della senatrice del Massachusetts stavolta contiene un fondo di verità:
Elizabeth “Pocahontas” Warren, who was going nowhere except into Mini Mike’s head, just dropped out of the Democrat Primary...THREE DAYS TOO LATE. She cost Crazy Bernie, at least, Massachusetts, Minnesota and Texas. Probably cost him the nomination! Came in third in Mass.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 5, 2020
La Warren ha però annunciato il proprio ritiro con una promessa: "La lotta continua"...
Our work continues, the fight goes on, and big dreams never die. From the bottom of my heart, thank you. https://t.co/28kyKe777L
— Elizabeth Warren (@ewarren) March 5, 2020
ma senza specificare come e in che termini. Rappresentante della sinistra liberale, i contenuti della campagna della Warren sono molto simili a quelli propagandati da Sanders... anche in relazione alla modalità della raccolta dei finanziamenti. Va però ricordato che la senatrice dem, a differenza di altri ex candidati che hanno pubblicamente annunciato a chi dare il loro appoggio, non ha detto ai suoi sostenitori per chi votare.
Difficile che chi abbia votato per lei in futuro possa votare per Biden, comunque lei non ha detto loro quello che invece avrebbe dovuto essere scontato: votate per Sanders.
Forse ci sono trattative in corso per un possibile "ticket" e tutto sarebbe rimandato all'annuncio ufficiale? Va detto però che tale annuncio non dovrebbe tardare, visto che già martedì 10 marzo si voterà in Dakota del Nord, Idaho, Michigan, Mississippi, Missouri, Washington.