Scienza e Tecnologia

Alla Camera presentata la prima piattaforma informatica nazionale basata sul Teorema di Assisi, un nuovo paradigma di efficienza e sostenibilità

Alla Camera dei Deputati è stata recentemente presentata un'innovazione tecnologica destinata a rivoluzionare il settore della ristorazione nazionale grazie a Federitaly ed al suo presidente Carlo Verdone: una piattaforma informatica che applica per la prima volta il Teorema di Assisi. Questo modello teorico, sviluppato dal professor Massimiliano Nicolini, stabilisce il peso fisico di un singolo bit e il suo impatto sull'efficienza energetica dei sistemi informatici. L’obiettivo è migliorare le prestazioni e ridurre il consumo energetico all’interno della ristorazione, attraverso un sistema di classificazione dei ristoranti basato sulla Scala NIC, un insieme di parametri che integra Nutrizione, Innovazione e Cultura.

Il Teorema di Assisi si basa su una scoperta fondamentale: ogni bit di informazione ha un corrispettivo fisico, un peso quantificabile secondo le leggi della fisica moderna. Conoscere il peso di un bit e l’energia necessaria per azionarlo permette di ottimizzare i processi digitali, riducendo il consumo energetico e migliorando l'efficienza delle operazioni. Questo concetto trova ora applicazione pratica nel settore della ristorazione, dove la piattaforma mira a trasformare il modo in cui vengono gestite le risorse e i servizi, consentendo ai ristoratori di monitorare e ottimizzare il consumo energetico dei loro sistemi digitali.

La Scala NIC, sviluppata in collaborazione con diverse università italiane, permette di valutare la qualità complessiva di un ristorante su tre parametri chiave: il valore nutrizionale dei piatti, l'innovazione tecnologica applicata nella gestione e la valorizzazione della cultura gastronomica locale. Ogni ristorante verrà classificato sulla base di questi criteri, con l'obiettivo di promuovere una maggiore trasparenza e una competizione virtuosa nel settore.

Un aspetto cruciale della piattaforma è la sua diffusione capillare: verrà implementata in oltre 300.000 imprese del settore della ristorazione, sia in Italia che a livello internazionale, con l’obiettivo di supportare le attività locali e favorire l’export della cultura gastronomica italiana. Questo permetterà ai ristoratori non solo di migliorare le loro performance, ma anche di allinearsi agli standard globali di efficienza e sostenibilità.

L'innovazione più rilevante dal punto di vista ambientale è che ogni utilizzatore della piattaforma contribuirà a ridurre l'emissione di CO2 nell'atmosfera di circa 0,5 kg. Considerando che la piattaforma sarà adottata da oltre 300.000 imprese, il miglioramento ambientale complessivo ammonterà a una riduzione di 150.000 kg di CO2 immessa nell'aria. Questa riduzione rappresenta un contributo significativo nella lotta contro il cambiamento climatico, migliorando l'impatto ecologico del settore della ristorazione.

Oltre ai benefici ambientali, la piattaforma promette un notevole impatto economico. Grazie all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione dei consumi energetici, ogni impresa potrà risparmiare una quantità significativa di denaro, stimata in circa 1.000 euro all'anno per singolo ristorante. Proiettando questo risparmio su scala nazionale, il settore della ristorazione potrebbe vedere un risparmio complessivo di 300 milioni di euro all'anno, liberando risorse che potranno essere reinvestite per migliorare la qualità del servizio, implementare nuove tecnologie e promuovere la sostenibilità.

A livello di impatto economico per il Paese, la riduzione del consumo energetico associata all'uso della piattaforma avrà benefici diretti anche sulla bolletta energetica nazionale. La riduzione complessiva dei costi energetici in tutto il Paese, stimata attorno al 5-10% per il settore della ristorazione, potrebbe contribuire a ridurre la dipendenza dall'energia estera e a promuovere una maggiore efficienza energetica su scala nazionale.

Durante la presentazione della piattaforma, si è anche discusso dell'importante contributo delle nuove discipline BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) che hanno permesso la creazione di questo sistema innovativo. Le discipline BRIA rappresentano un campo multidisciplinare emergente che combina tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza dei processi e la gestione delle informazioni. In quest'ottica, è stato annunciato un ulteriore motivo di orgoglio per l'Italia: l'apertura, a partire da ottobre, del primo percorso ITS BRIA al mondo a Campobasso, in Molise presso la Fondazione Demos che si aggiunge a quelli attivati nelle Università di Oxford, Berkley, . Questa istituzione sarà un centro di eccellenza per la formazione nei campi della bioinformatica, della realtà immersiva e dell'intelligenza artificiale, fornendo competenze avanzate e altamente richieste sul mercato del lavoro globale. Questo ulteriore traguardo sottolinea come l'Italia stia investendo in tecnologie all'avanguardia e nella formazione di nuove generazioni di professionisti in settori chiave per il futuro.

L'applicazione del Teorema di Assisi all'interno di questa piattaforma ha implicazioni significative non solo per la ristorazione, ma per tutto il panorama tecnologico. Conoscere il peso di un bit, pari a circa 1.11 x 10^-25 grammi, permette di migliorare l'efficienza energetica delle infrastrutture digitali, riducendo il consumo complessivo di energia e migliorando la sostenibilità ambientale. Questo approccio potrebbe rivelarsi determinante anche per altri settori, come quello dei data center, dei supercomputer e delle reti di comunicazione.

Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte degli operatori del settore della ristorazione, che vedono in questa piattaforma un’opportunità concreta per migliorare la propria competitività. Utilizzando i dati forniti dalla piattaforma, i ristoratori potranno ottimizzare i loro processi operativi, ridurre i costi energetici e migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti. La transizione verso un modello di gestione più efficiente e sostenibile rappresenta una delle sfide chiave per il futuro della ristorazione, e l’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate come quella basata sul Teorema di Assisi può fornire un contributo determinante in questa direzione.

Nel corso della presentazione alla Camera, è stato sottolineato come la piattaforma rappresenti un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile, in cui le tecnologie digitali possono essere sfruttate per ridurre l'impatto ambientale delle attività umane, senza compromettere la qualità e l'efficienza dei servizi offerti. L'integrazione del Teorema di Assisi e della Scala NIC in un contesto così ampio evidenzia come l'innovazione tecnologica possa contribuire a creare un equilibrio tra progresso economico e sostenibilità.

Autore Giancarlo Vincenzi
Categoria Scienza e Tecnologia
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