La "moderata criticità per rischio temporali", per cui venerdì la Protezione civile aveva lanciato un'allerta arancione per buona parte della Lombardia e un'allerta gialla per parte delle regioni limitrofe, caratterizzerà anche la giornata di sabato.
Perché sottolinearlo? Perché questa mattina, tra Milano e bergamo è accaduto di tutto: temporali, nubifragi, grandine... e una tromba d'aria (di notevoli proporzioni) tra Gessate e Cernusco sul Naviglio.
Quindi, mentre il resto d'Italia continuava a boccheggiare per il caldo il cuore della Lombardia lottava contro pioggia, grandine e vento che hanno causato allagamenti e danni.
Milano la prima città ad essere stata interessata dall'ondata di maltempo con una "bomba d'acqua" che ha colpito anche i comuni limitrofi. Tra Gessate e Cernusco una tromba d'aria ha scoperchiato tetti e divelto piante.
Ad Abbiategrasso un furgone è finito in un canale, ma per fortuna senza conseguenze per il conducente. A Cinisello Balsamo, un albero è caduto su una automobile e, anche in questo caso, chi era dentro è riuscito a salvarsi. Oltre 100 gli interventi dei vigili del fuoco che hanno interessato anche la zona est di Monza. Gravi disagi anche a Seregno, dove alcune strade si sono allagate.
Danni anche in provincia di Como, dove i vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire nei comuni di Rovellasca, Rovello Porro, Mozzate e Turate.
E sabato c'è il rischio che la situazione si ripeta, con i soliti negazionisti - stavolta del cambiamento climatico - che continuano a ripetere che tutto quanto accade è assolutamente normale.