Da 53.578 è arrivato a 59.138 il numero totale dei contagiati in Italia al 22 marzo rispetto a ieri, mentre quello dei deceduti "con" coronavirus è arrivato a 5.476. Quest'ultimo dato è aumentato in misura minore (+651) rispetto a sabato (+793).

Al momento sono 46.638 le persone che risultano positive al virus, mentre le persone guarite sono 7.024.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 19.846, di cui 3.009 in terapia intensiva, mentre 23.783 si trovano in isolamento domiciliare.

La ripartizione per regione:


Secondo quanto riportato durante la conferenza stampa odierna dal presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, il picco del contagio potrebbe essere stato raggiunto: "Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi né sopravvalutare una tendenza, ma è un segnale che arriva a quella che comincia ad avvicinarsi ad una distanza temporale rispetto alla quale ci aspettiamo di vedere segni tangibili delle misure di contenimento intraprese".

Da aggiungere che il Governo ha preso nuove decisioni per limitare il contagio senza attendere neppure il 25 marzo, data che segna due settimane (il classico periodo di quarantena) dall'entrata in vigore delle norme restrittive, trascorse le quali è consentito fare una prima valutazione attendibile dei risultati ottenuti. Le istituzioni del Paese sono ormai in preda all'isteria?