Passaggio di consegne al comando dell'Operazione "Strade Sicure" in Toscana: i paracadutisti del 183° Reggimento "Nembo" hanno assunto il comando dell'Operazione subentrando al 3° Reggimento "Savoia Cavalleria".

I militari agli ordine del Colonnello Domenico Leotta, cedono la responsabilità del raggruppamento"Toscana"ai colleghi paracadutisti in del Colonnello Vincenzo Zampella, dopo 6 mesi di attività sul territorio e in particolare nelle città di Firenze, Livorno, Pisa.

Durante il periodo in cui il reggimento "Savoia-Cavalleria"ha guidato l'operazione, i soldati dell'Esercito Italiano, oltre a presidiare  luoghi di particolare interesse storico-culturale, hanno contribuito all'identificazione di numerosi sospetti ed al sequestro di sostanze stupefacenti. 

Sono più di 400 i paracadutisti dispiegati per l'operazione in Toscana, ed hanno collaborato con le forze dell'ordine mettendosi in evidenza soprattutto per l'attività di controllo presso lo scalo aeroportuale di Firenze. Uno sforzo sinergico con le autorità di Pubblica Sicurezza che nella attuale situazione di emergenza dovuta al COVID-19, ha comportato un particolare coordinamento per il controllo delle misure di sicurezza dettate dalla normativa governativa durante gli ultimi sei mesi.  
 
L'operato dell'Esercito, impiegato ininterrottamemte dal 2008 ad oggi nell'Operazione"Strade Sicure" su tutto il territorio nazionale, ha come obiettivo quello di innalzare la percezione di sicurezza nei cittadini mediante una presenza attenta e costante nelle maggiori città, in piena aderenza ai motti #NoiCiSiamoSempre e #DiPiùInsieme.

Alle dirette dipendenze delle Forze Operative Nord, le unità della Brigata paracadutisti "Folgore"continuano ad essere impiegate nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure"in Toscana vigilando in collaborazione con le forze dell'ordine siti e obiettivi particolarmente sensibili, alcuni dei quali inseriti dall'UNESCO fra i patrimoni mondiali dell'umanità.   (http://lasottilelinearossa.over-blog.it)