Facciamo il punto. Il caso dell'anziano che assentatosi da casa per una visita medica si è ritrovato l'abitazione occupata ed ha dovuto patire un mese prima di rientrarne in possesso trovandola inoltre devastata, ha fatto il giro d'Italia, e forse non solo, anche grazie al TG5 che ha messo la notizia in prima pagina per le due edizioni di oggi, quella dell'una e quella delle 20  ed ha denunciato con forza le follie burocratiche che impediscono la soluzione di questi problemi con la rapidità che esse richiederebbero.

Ma non c'è solo questo. Abbiamo delinquenti dell'est Europa che vengono a rubare in Italia in quanto sanno che anche se vengono beccati qui rischiano alla fine molto meno rispetto a quello che rischierebbero se beccati in patria.

Abbiamo sentito i deficienti partecipanti ai "rave party" dichiarare candidamente che manifestazioni del genere si preferisce organizzarle in Italia perché da noi è più facile.

Vediamo da mesi cortei di imbecilli no vax che mettono sotto assedio i centri storici delle principali città, nel dispregio più completo di qualunque cautela sanitaria (visto il periodo) e di qualunque limitazione venga posta dalle autorità come condizione per concedere l'autorizzazione a dimostrare.

Fece scalpore anni fa il caso di un cittadino che al rientro a casa, sentendo la presenza di estranei all' interno, chiuse a chiave la porta e chiamò le forze dell' ordine, ritrovandosi poi denunciato per sequestro di persona.

Poi sul preteso "eccesso di legittima difesa" parlarne non fa più notizia malgrado emerga il fatto che colui il quale, senza alcuna colpa,  si trova di fronte al malintenzionato non ha altra scelta che decidere tra un processo oppure l'ospedale o peggio il cimitero.

E si potrebbe continuare. Qua mi pare che si sia arrivati al limite e vedo con preoccupazione montare un sentimento che tra non molto, alle urne, potrebbe portare ad una deriva veramente autoritaria (questa sì) con tutte le conseguenze che ciò potrebbe comportare.