Matteo Renzi, giovedì mattina, a Rtl 102.5: «Tra un anno torna il tempo bello, ma se quest’anno muoio sai che me ne faccio? Ecco perché è giusto prendere i soldi in Europa, ecco perché sono ridicoli quei grillini e quei leghisti che dicono di no al Mes. Il Mes è un prestito a condizioni agevolate, allora dici di non prendere il prestito – se te lo puoi permettere non lo prendere – ma se sei con l’acqua alla gola e te lo danno a condizioni buone lo prendi eccome e non a caso Conte ha trovato una formula abbastanza arzigogolata per dire che naturalmente prenderà questo prestito. Servono i soldi dell’Europa, i soldi di tutte le istituzioni, ma serve anche sapere che supereremo questa crisi prendendo i soldi al debito, prendendo i soldi ai nostri figli. Abbiamo fatto questo complicato lockdown per salvare i nostri nonni, bene, ma lo faremo con i soldi dei nostri figli, è bene saperlo perché alla fine i conti devono essere pagati».


Matteo Salvini, giovedì mattina su facebook: «Il Decreto Liquidità? Una bufala. È un regalo alle banche, non alle imprese.Da una parte le chiacchiere, dall'altro l'esperienza reale di tanti commercianti, artigiani e partite IVA».«Senza proroghe, sono pronti ad inviare 8 MILIONI E MEZZO di CARTELLE esattoriali nelle case degli italiani. Lo dice il direttore delle Agenzie delle Entrate.Ma ci rendiamo conto? Io dico che non basta nemmeno sospendere i pagamenti, bisogna mandare tutto al macero: disimpegnare, togliere vincoli e fare un grande provvedimento di PACE FISCALE, proseguendo quello che già avevamo cominciato a fare con la Lega al governo: i grandi evasori vadano in galera, ma i piccoli devono poter tornare a sperare e a vivere, a maggior ragione nel pieno delle conseguenze del Virus. Di burocrazia e di tasse l'Italia muore».«Purtroppo, dopo il caso di Francesco Bonura, boss mafioso al 41 bis, il rischio di ulteriori scarcerazioni eccellenti è altissimo: la situazione è GRAVE e sta sfuggendo di mano, bisogna intervenire subito. È davvero una situazione assurda e vergognosa. Condivido l’allarme di Catello Maresca, magistrato con una lunghissima esperienza in prima linea nella lotta alla mafia, a lui e al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri va anche la mia solidarietà per le ignobili minacce di morte ricevute».


Giorgia Meloni, giovedì mattina su facebook: «La pandemia da Coronavirus che sta facendo decine di migliaia di morti e sta mettendo in ginocchio l’Italia è colpa dei silenzi della Cina, della vergognosa sudditanza della OMS nei confronti dei cinesi e di chi ha preso le parole della OMS come fossero il Vangelo nonostante le immagini che ci arrivavano dalla Cina. Qualcuno dovrà rispondere di tutto questo, a partire dalla Cina che dovrà ripagare i danni causati alle nostre società».«Dal 1° giugno l'Agenzia delle Entrate riprenderà la sua attività di accertamento e notificherà 8 milioni e mezzo di atti, cartelle e comunicazioni: una vera e proprio valanga che travolgerà famiglie e imprese. Non possiamo permetterlo. Fratelli d'Italia chiede al Governo di intervenire OGGI STESSO con un provvedimento d'urgenza per bloccare questa follia. A Palazzo Chigi non mancano esperti e consulenti per scriverlo. Lo facciano IMMEDIATAMENTE».«Mentre il Governo trova il tempo e il denaro per nuove task force, app di tracciamento e spartizioni di poltrone, a oggi migliaia di cittadini e imprese ancora attendono risposte e soldi promessi per arrivare a fine mese. Il Governo faccia meno proclami e dia più risposte, gli italiani non possono attendere oltre».

Quelli sopra riportati sono esempi di come le forze di opposizione al Governo, Italia Viva (che nonostante dica di far parte della maggioranza si comporta come partito di opposizione), Lega e Fratelli d'Italia giornalmente passano il loro tempo, nonostante la crisi in atto: fare propaganda contro il governo e le altre forze politiche... senza soluzione di continuità e, soprattutto, senza alcun senso di responsabilità. 

Per quei personaggi sopra citati, il fare corrisponde al fare dichiarazioni di qualunque genere, purché utili a promuovere il proprio consenso elettorale o le proprie "strategie" politiche. In pratica, hanno iniziato a riprendere l'attività che avevano interrotto alla fine di febbraio. 

In attesa del 4 maggio, come se tale data volesse dire un ritorno alla normalità, Renzi, Salvini e Meloni stanno riportando a regime il loro modo di auto celebrarsi per acquistare visibilità e notorietà che, inopportunamente, viene descritto da alcuni come "fare politica".

Purtroppo, non tanto per quei soggetti, quanto per gli italiani, quella non è politica, non è lavorare per gli elettori, non è lavorare per le persone ed in particolar modo per quelle che adesso hanno più bisogno. Se Renzi, Salvini e Meloni credono di dover urlare le loro ragioni contro il Governo, che lo facciano nelle sedi istituzionali dedicate allo scopo e che lo facciano portando soluzioni concrete e non sventolando discorsi a caso, spesso manipolati o addirittura inventati. 

Oggi, specialmente di questi tempi, abbiamo bisogno di responsabilità... vera, anche da parte di chi finora ha fatto solo l'arruffapopoli.