Marcello De Vito è stato uno dei primi pilastri del Movimento 5 Stelle e quando parlava faceva sempre riferimento all'onestà che dovrebbe contraddistinguere il M5S dagli altri partiti.

Personalmente ho avuto modo di conoscerlo alla manifestazione nazionale del Movimento tenutasi a Palermo qualche anno fa e mai e poi mai avrei immaginato che un giorno questa persona, così cordiale e disponibile e attaccata ai valori fondamentali del M5S, avrebbe potuto essere arrestata per corruzione.

La misura cautelare a cui oggi è stato sottoposto, che riguarda anche la vicenda relativa alla costruzione del nuovo stadio della Roma, fa pensare e tanto, perché dimostra quanti potenti mezzi, e non solo economici, i corruttori abbiano per perseguire i loro disegni.

L'unica cosa buona alla quale oggi i sostenitori dei 5 Stelle possono ancora aggrapparsi è la certezza che nel movimento guidato da Di Maio chi sbaglia va fuori, senza se e senza ma, cosa che negli altri partiti non avviene neppure dopo una condanna definitiva.