Due importanti deliberazioni da parte del Consiglio comunale, che ha esitato due punti da tempo in attesa di definizione, i quali tuttavia possono avere positivi riscontri per i cittadini e per lo stesso ente: ad essere approvati in modo pressoché unanime (c’è stata in entrambi i casi una sola astensione) la modifica del regolamento delle entrate comunali e il via libera alla convenzione con la Regione per avvalersi del supporto dell’ufficio speciale progettazione.

Per quanto concerne i tributi, la questione è stata racchiusa in una mozione presentata dai consiglieri Maria Magliarditi e Rosario Piraino e prevedeva appunto la modifica dell’articolo 29 del regolamento generale delle entrate comunali, che non comporterà più obbligo della fideiussione a garanzia per ottenere la rateizzazione dei debiti per tributi nei confronti dell’Ente per somme superiori ai 5 mila euro. Prevista anche la cancellazione dell’obbligo per tutti i contribuenti di pagare subito il 10% dell'intero importo da rateizzare, prima di poter ottenere la dilazione di pagamento. 

A votare a favore 17 voti consiglieri, astenuto Santi Saraò. L’altro argomento era invece la mozione del consigliere proponente Antonio Foti una convenzione tra Comune e Regione per il supporto tecnico dell’Ufficio Speciale per la progettazione. “Un’opportunità – ha evidenziato Foti – non presa in considerazione negli anni passati, risalendo l’iniziativa della Regione alla fine del 2018”.

La portata e valenza della convenzione è stata sottolineata da Simone Magistri, mentre Gaetano Nanì ha evidenziato che l’erosione costiera è uno dei tanti progetti, che avrebbe potuto trovare supporto con la convenzione. Il consigliere Nino Italiano invece, pur riconoscendo il valore della proposta, ha fatto presente che “non gli andava proprio a genio la vendita della città ad altri, anche per il fatto che la città dispone di eccellenti professionisti”, ragione per cui anticipava la sua astensione e l’intenzione di farsi promotore di un incontro con tecnici locali per valutare i problemi di settore.

La mozione veniva approvata con 21 voti. Il coinvolgimento di tecnici milazzesi, come proposto da Italiano, veniva condiviso da Midili, tenuto conto che – ha detto quest’ultimo – non andrebbe ad inficiare la convenzione, in quanto la stessa spiegherebbe efficacia solo nei casi in cui il Comune intendesse rivolgersi all’ufficio speciale per la progettazione; quindi d’accordo a lavorare sulle priorità della città con professionisti locali, andando pertanto ad un incontro con esponenti della categoria.

Si proseguirà venerdì alle ore 18:30. All’ordine del giorno diverse interrogazioni, anche datate, che il civico consesso non ha potuto trattare – come polemicamente sottolineato da diversi consiglieri – per la perdurante assenza degli Assessori ai lavori d’Aula. Il presidente Gianfranco Nastasi ha inviato una nota al Sindaco Formica per chiedere di disporre la sanificazione dell’Aula consiliare per consentire alle forze politiche di tornare a svolgere l’attività a Palazzo dell’Aquila, superando anche i limiti che inevitabilmente si registrano col sistema della videoconferenza. “Mi auguro che l’Amministrazione riscontri celermente questa richiesta – ha detto Nastasi – e così la prossima settimana si possa tornare a lavorare in Aula visto che vi sono ancora diversi argomenti da affrontare”.

Il presidente del civico consesso ha anche proposto al primo cittadino che il Comune si faccia carico di assicurare la sanificazione dei vari esercizi commerciali cittadini: “sarebbe – afferma – un segnale di vicinanza nei confronti di un settore messo in ginocchio dall’emergenza Covid-19”.