In questa campagna per le presidenziali Usa, ormai non manca più veramente nulla. Ora anche il sospetto che i candidati possano far uso di droghe.
 
A insinuarlo è stato naturalmente Donald Trump, sostenendo che Hillary Clinton potrebbe aver assunto quantomeno dei farmaci stimolanti prima del loro ultimo duello televisivo. Quindi, ha chiesto che la prossima volta entrambi siano sottoposti a un test anti-droga.
Il candidato repubblicano ha anche motivato la sua richiesta, raccontando che la volta scorsa Hillary all'inizio era tutta gasata e su di giri, mentre alla fine appariva completamente distrutta e quasi non ce la faceva a raggiungere la sua auto.
 
Dal versante repubblicano, questo non è il primo accenno all'assunzione di droghe da parte della Clinton. All'inizio del mese un gruppo di sostenitori di Trump, in riferimento alla salute della candidata democratica, ha realizzato uno spot con questo slogan: "Se gli atleti devono essere sottoposti ad un test anti-doping prima delle corse più importanti della loro vita, non dovrebbero esserlo anche i candidati nella corsa più importante della vostra vita?"
 
 
Del resto, Trump deve, in qualche modo, rispondere alle accuse di molestie sessuale, che gli sono state addebitate nei giorni scorsi e sicuramente lo saranno ancora nei prossimi, con nuove vittime che saliranno alla ribalta.
 
Ieri c'è stata una sfilza di tweet, in  cui "The Donald" ancora una volta è tornato sul tema delle elezioni falsate per colpa delle notizie, a suo dire false, apparse sulla stampa in questi giorni, affermando che, in caso di una sua sconfitta, il voto sarà da considerarsi nullo.
 
In una delle sue ultime uscite, Trump non ha mancato di ironizzare anche sulla denuncia di Jessica Leeds, che lo ha accusato di averla molestata in aereo, dopo un quarto d'ora che si erano presentati. "Che ne pensate di questa pazza sull'aereo?", ha detto il tycoon, "Qualcuno davvero le crede? Dopo quindici minuti! Neanche ci conoscevamo."
 
Poi è arrivata l'ironia: "Ha detto dopo quindici minuti. No, no, ho deciso che era troppo. Quindici minuti! Le signore che sono qui le bacerei dopo neanche un secondo. Quindici minuti? Ma in che mondo viviamo?"