Dopo l'annuncio dello scorso anno con cui Microsoft comunicava che non avrebbe più fornito aggiornamenti ad Internet Explorer, oggi l'azienda di Redmond ne ha ufficialmente decretato la definitiva scomparsa.

Cliccando sulla sua icona di Internet Explorer, invece di avviarsi il browser lancia una schermata che propone l'utilizzo di Edge, il software che da tempo lo ha sostituito e su cui, negli ultimi giorni, sta spingendo in maniera importante per aumentarne la diffusione anche grazie all'integrazione con Bing del chatbot di Intelligenza Artificiale ChatGpt .

Lanciato quasi 28 anni fa con Windows 95, Internet Explorer ha raggiunto l'apice della popolarità nel 2004, quando ha conquistato una quota di mercato del 94%, in un momento in cui facevano i primi passi i primi browser alternativi come Firefox e Safari.

Edge, grazie anche al fatto che Chrome di Google è preinstallato sugli smartphone Android, secondo gli ultimi dati di Stacounter, viene utilizzato da poco più del 4% delle persone che navigano su Internet.