Sono passati anni da quando Fabio De Luigi, in una gag nei panni del Dott. Scarpa, illustrava le offerte riservate ai nuovi e ai vecchi clienti, con quest'ultimi che per continuare ad utilizzare un servizio acquistato in passato avrebbero dovuto sottostare alle peggiori vessazioni.

Ad esempio, al tempo, chi si fosse abbonato a Sky fin dagli inizi delle sue  trasmissioni nel rinnovare l'abbonamento non gli sarebbero stati concessi tutti quei benefici, anche in termini di prezzo, che invece venivano concessi ai nuovi clienti. Lo stesso accadeva anche per molti abbonamenti forniti da aziende telefoniche.

Un'assurdità che era divenuta prassi comune, tanto che De Luigi l'aveva riassunta in una gag dove elencava - in maniera esagerata, grottesca e comica - nuove vessazioni cui venivano sottoposti i "vecchi" clienti.

Ora è tornata di moda.

La sta sperimentando Enel - ma non è detto che sia l'unica azienda a farlo - nel proporre i propri contratti per luce e gas. 

Ai vecchi clienti cui stanno scadendo i contratti stipulati in passato, Enel invia una comunicazione indicando che a partire da una certa data il prezzo per la luce, ad esempio, cambierà e sarà calcolato in 0,251 euro/kWh. Umanamente, Enel ricorda al vecchio cliente che può comunque rivolgersi ad un altro fornitore.

Altre offerte? Enel non le comunica. Per saperne qualcosa bisogna andare in rete. Allora si scopre che esiste l'offerta Enel Flex che offre le seguenti condizioni annuali:

PUN + 0,06 euro/kWh e un canone (definito così per semplicità) di 10 euro/mese. Il PUN (acronimo per Prezzo Unico Nazionale) è il prezzo di riferimento all'ingrosso dell'energia elettrica che viene acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana. Ad ottobre, per la monorario, era di 0,211 euro/kWh.

Quindi, con questo abbonamento, un vecchio cliente verrebbe a spendere 0,217 euro/kWh. Sperando anche che la tendenza del PUN possa essere al ribasso, il vecchio cliente decide di optare per questo tipo di offerta (dal calcolo dei prezzi sono state ovviamente escluse tutte le tasse accessorie che non riguardano chi offre la fornitura).

Per effettuare il passaggio, telefona al numero verde e scopre che l'offerta Enel Flex vale solo per i nuovi clienti, ma non per i vecchi. Anzi, il commerciale all'altro capo della linea cerca anche di scoraggiarlo nell'insistere sull'offerta Flex perché non sarebbe conveniente.

In che senso, se si paga notevolmente meno? Il commerciale non è però in grado di spiegarlo e soprattutto non è in grado di spiegare anche un'altra evidenza. Infatti, se il contratto Flex non sarebbe conveniente, come viene detto, vuol dire allora che Enel starebbe truffando i nuovi clienti?

Il commerciale, a quel punto, non sapendo a quale santo rivolgersi per far pagare di più il vecchio cliente, si arrende e si dice pronto ad offrire anche a lui un contratto Flex. 

Fantastico.

Il vecchio cliente, però, quando riceve la documentazione via mail scopre che i prezzi non corrispondono. Infatti, il contributo al consumo non è più di 0,06 euro, ma di 0,08 euro/kWh e il canone da10 passa a12 euro/mese.

Ma come!

Allora il vecchio cliente prende di nuovo il telefono e cerca di avere lumi da Enel sul perché. L'arcano viene risolto con la spiegazione che l'offerta che gli è stata proposta non è Enel Flex, ma Enel Move. E perché? Perché Enel Flex è riservata solo ai nuovi clienti. E perché non ai vecchi visto che dovrebbero essere premiati per la fedeltà? Il solito commerciale all'altro capo del filo inizia a parlare di dinamiche di mercato e contingenze... e a quel punto uno capisce che è inutile avere spiegazioni e butta giù.

E allora il vecchio cliente che fa? Per sfinimento decide comunque di aderire a Enel Move, ma prima vuole levarsi un'ultima curiosità per capire se tale offerta è proposta anche via web. Ma sì... cercandola tramite motori di ricerca è possibile trovarne l'esistenza... ed avere l'ennesima sorpresa.

Infatti, il contributo al consumo indicato sul web è di 0,07 euro, mentre quello che è stato offerto da Enel al vecchio cliente è di 0,08 euro/kWh.

Ma come!

Il vecchio cliente vuole avere una spiegazione e riprende il telefono per parlare con il commerciale. Enel Move a 0,07 euro è pensata per chi cambia casa o deve trasferirsi... ma è possibile adattarla anche ai vecchi clienti, ma a condizioni diverse... peggiorative.

A quel punto il vecchio cliente, che nella trafila sopra descritta ha dovuto contrattare non solo il prezzo della luce ma anche il prezzo del gas avendo naturalmente le identiche sorprese, decide di fare l'unica cosa logica possibile:

cara Enel, ma se io vecchio cliente ti faccio così tanto schifo da volermi comunque penalizzare, perché dovrei continuare ad essere un tuo abbonato?

E così, il vecchio cliente diventò un ex cliente, con buona pace del Management team di Enel: Francesco Starace, amministratore delegato e direttore Generale; Alberto De Paoli , amministrazione; Guido Stratta, organizzazione; Nicola Melchiotti, clienti; Nicola Lanzetta, responsabile per l'Italia; ecc...