A partire da lunedì 18 marzo, la Roma-Lido ha adottato un nuovo orario che prometteva una maggiore frequenza delle corse, grazie all'aggiunta di un quinto convoglio, tornato dalla revisione generale, che avrebbe ridotto i tempi di attesa a 20 minuti
Ma, già la mattina del 19 marzo, qualcosa è andato storto: le attese in banchina erano di 30 minuti ed il Comitato Pendolari ha spiegato che COTRAL ha dovuto togliere un CAF300 e non ha né il sesto treno, ne’ la “Riserva calda” parcheggiata a Roma PSP.
Di fatto si è tornati a 4 treni.
La strada è ancora lunga