Il Napoli interrompe la serie di vittorie consecutive dell'Inter e celebra con un meritato 3-1 il suo secondo successo casalingo da quando è diventato campione d'Italia.

Un risultato giusto, perché la squadra di Spalletti domina nel primo tempo, che però si conclude sullo 0-0, e poi trionfa nella ripresa sfruttando anche l'uomo in più per il doppio giallo di cui si è reso responsabile Gagliardini poco prima dell'intervallo.

Giocare con un uomo in meno contro la squadra campione d'Italia è un'impresa ardua per chiunque, ma ad influire sul risultato va aggiunta anche la volontà di Inzaghi di risparmiare i suoi titolarissimi in vista della finale di Coppa Italia che l'Inter disputerà mercoledì prossimo contro la Fiorentina.

In classifica, l'Inter rimane così ferma a 66 punti a +2 dal Milan, prima squadra fuori dalla zona Champions.

E mentre Italiano contro il Torino ha risparmiato l'undici titolare della Viola, Inzaghi non ha comunque potute fare a meno di mandare in campo tre dei giocatori della formazione che ha eliminato il Milan in Champions League: Onana, Bastoni e Barella non sono però sufficienti per contenere il miglior Napoli. 

L'Inter si difende con ordine e cerca di ripartire non appena possibile. Tuttavia, Barella è l'unico centrocampista in grado di accelerare in un reparto che soffre, poiché Lobotka, Zielinski, Elmas e soprattutto Anguissa hanno una marcia in più rispetto a Bellanova, Asllani, Gosens e soprattutto Gagliardini.

Nella ripresa, con l'Inter in inferiorità numerica, Acerbi e Brozovic prendono il posto di Bastoni e Barella. Ma dopo il primo miracolo compiuto da Onana deviando un tiro di Kvaratskhelia, il portiere interista nulla può sulla splendida girata di sinistro di Anguissa, all'altezza del dischetto del calcio di rigore. Dopo l'1-0 Spalletti mette in campo Simeone e Raspadori al posto di Osimhen e Elmas.

Inzaghi riflette sull'importanza di un posto nella prossima Champions League e fa entrare i suoi due terzini titolari, Dumfries e Dimarco, al posto di Bellanova e Correa, con il primo che sfiora il pareggio di testa,  mentre il secondo crossa dal lato sinistro come lui sa fare consentendo a Lukaku di segnare il gol del momentaneo pareggio, dopo che al Napoli era stata annullata, in precedenza, la rete del 2-0 per un fallo inesistente.

Gli azzurri non ci stanno e continuano a spingere andando di nuovo in vantaggio con uno spettacolare tiro da fuori di Di Lorenzo che si insacca nel sette su cui Onana non può intervenire.

A tempo scaduto, è il giovanissimo Gianluca Gaetano, subentrato a Zielinski, a firmare il 3-1 su assist di Simeona nella più classica delle azioni in contropiede.



Crediti immagine: profilo Twitter della SSC Napoli