Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Walter Ricciardi, professore di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica e consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza, durante il webinar "Pandemia di Covid-19 in Italia: riflessione sugli aspetti epidemiologici, clinici e di Sanità pubblica", organizzato dall'Università Cattolica.

"Le regioni non le critichiamo perché ci fa piacere criticarle, ma perché constatiamo quello che ha detto il dottor Miozzo, ovvero che da aprile-maggio a oggi bisognava ristrutturare i pronto soccorso, rafforzare la capacità diagnostica e di tracciamento, così come i dipartimenti di prevenzione, fare assunzioni. Adesso lavoriamo tutti insieme e non facciamo recriminazioni. ...Anche l’Italia purtroppo si è accodata al modello tipico delle democrazie occidentali, i leader politici non hanno avuto coraggio e capacità, e ancora non hanno, la tempistica giusta per prendere decisioni giuste, nel momento giusto. ...Saranno mesi durissimi perché ancora non è arrivata influenza, la parainfluenza e il freddo. Bisogna essere coraggiosi e a capire che se non metti in sicurezza i cittadini non puoi ricostruire un tessuto economico. ...E in questo momento purtroppo anche l’Italia è in balia di qualche cosa che l’evidenza scientifica ci dice, cioè che in aree metropolitane come Milano, Napoli e probabilmente come Roma sono già fuori controllo dal punto di vista del contenimento dell’epidemia. Sono già numeri troppo alti per essere contenuti della metodologia tradizionale, testing e tracing, e cosa fare lo sappiamo già dalla Serenissima, dal 1400, quando non riesci a contenere devi mitigare, quindi devi bloccare la mobilità. E’ un’evidenza che ci viene dai secoli".