“A me non sembra normale che un ministro della Repubblica, che si dovrebbe occupare delle emergenze, proponga una nascita anticipata di Gesù bambino. Non rubassero il Natale ai bambini. Lasciate loro i sogni. Un ministro che dice questo manca di rispetto a un Paese legato profondamente ai simboli cattolici. Si occupasse delle regioni. Alcuni ministri neanche a Monopoli potrebbero competere”.

Questa la dichiarazione di alcuni giorni fa, a Rainews 24, del leader della Lega, Matteo Salvini in risposta alla proposta del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia,  di far iniziare la messa di Natale un paio d'ore prima della mezzanotte.

L'aspetto paradossalmente tragico, nelle parole di Salvini, è il fatto che l'ultrà difensore della cristianità e del cattolicesimo paragoni Gesù (bambino) a babbo Natale: "Non rubassero il Natale ai bambini. Lasciate loro i sogni". 

Inoltre, la celebrazione è simbolica. Quale sarebbe, quindi, la mancanza di rispetto in una messa che inizi un paio d'ore prima della mezzanotte? E che dire poi del fatto che, secondo lui, gli italiani sarebbero non tanto legati al cattolicesimo, quanto piuttosto ai suoi simboli?

Queste, in proposito, le parole di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ad Askanews: “San Francesco riteneva il Natale una delle feste più belle dell’anno, se non la più bella. Lui si inteneriva quel giorno, il problema non è l’ora nella quale si celebra – Papa Francesco la celebra alle 21.30 – quindi si può anticipare. Il tema è come si celebra il Natale. Un mistico del Seicento diceva nascesse Cristo mille volte a Betlemme, ma non nel tuo cuore, saresti perso per sempre. Ecco allora la domanda: come far nascere Cristo oggi? In questo 2020 in un tempo di pandemia? La risposta è semplice: meno solitudine e più amore, meno indifferenza e più fraternità. È questo il Buon Natale che tutti dobbiamo augurarci perché sia davvero bello, anzi migliore di quello degli anni passati”.

Ma per Salvini il Natale è tutt'altro:

Quello che però non si capisce e non ci viene spiegato è perché uno come Salvini che "predica" l'esatto opposto di ciò che è scritto nei Vangeli, si intestardisca nel voler far credere di essere rappresentante e portavoce del cristianesimo e di Gesù che, in base a quanto dichiara, lui paragona a Babbo Natale!